La notte è lunga, e per alcuni potrebbe diventare ancora più lunga. Sabato 7 dicembre, scatta l’operazione SMART – “Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio.” Promossa dalla Regione Lombardiae coordinata dalla Polizia Locale di Monza, questa missione si prepara a monitorare ogni curva, incrocio e rettilineo delle strade cittadine.
Il primo blitz, andato in scena a settembre, ha già fatto parlare di sé. I numeri raccontano di un autunno caldo, segnato da interventi mirati e risultati che pesano come verbali sul cruscotto: 161 agenti in azione, quasi mille veicoli fermati, 90 sanzioni, 7 sequestri, 600 alcoltest con 18 positivi e 22 patenti ritirate. Per chi sfida la legge con incoscienza, quella di SMART non è solo una sigla, ma un monito.

Un dicembre sotto stretta sorveglianza
Alle pattuglie di Monza si uniranno i rinforzi dei Comuni di Seregno, Usmate, Arcore e Concorezzo. La missione? Arginare il rischio e scoraggiare chi, forse spinto da un eccesso di fiducia, si mette al volante dopo aver alzato troppo il gomito o peggio. Con l’esperienza dei controlli di settembre come linea guida, ogni dettaglio è studiato: niente sarà lasciato al caso.
L’Assessore alla Polizia Locale, Ambrogio Moccia, ha tracciato il profilo dell’operazione: “Con il progetto SMART, Monza e i comuni vicini sono più che mai uniti. Non solo vogliamo vigilare sulla legalità stradale, ma anche garantire che ogni cittadino si senta al sicuro nel proprio territorio. Questo modello di collaborazione e capillarità è una delle nostre migliori armi contro i rischi legati alla guida imprudente.”