Monza, “Signora lei è in pericolo”: fermato il finto carabiniere e la complice

L’accusa: furto e truffa aggravati ai danni di un’anziana, colpita con un raggiro tanto crudele quanto ben architettato.
Una coppia di presunti malviventi è stata fermata dai Carabinieri della Stazione di Biassono nel pomeriggio di venerdì 15 novembre 2024. L’accusa: furto e truffa aggravati ai danni di un’anziana, colpita con un raggiro tanto crudele quanto ben architettato.
Il colpo e l’inganno
I due, un uomo di 40 anni e una donna di 37, entrambi di nazionalità romena e domiciliati in un campo nomadi di Milano, si erano presentati il giorno precedente presso l’abitazione di un’anziana a Monza. L’uomo, vestendo i panni del “carabiniere”, ha messo in scena un raggiro convincente, fingendo di essere in servizio per proteggere la vittima da un presunto pericolo. Mentre la donna distraeva l’anziana, il complice ha avuto accesso alla cassaforte, appropriandosi di gioielli in oro, preziosi e una somma di 5.000 euro in contanti.
Un bottino che la coppia pensava di aver messo al sicuro, ma i militari dell’Arma erano già sulle loro tracce.
Il fermo a Macherio
Nel pomeriggio di venerdì, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno notato un’auto sospetta in sosta lungo via Buonarroti a Macherio. A bordo c’erano i due. Un rapido controllo ha portato a galla le prime irregolarità: il veicolo risultava privo di assicurazione ed è stato sequestrato.
Ma è stato scavando più a fondo che gli investigatori hanno ricostruito il quadro: il collegamento con la truffa del giorno prima a Monza è emerso chiaramente, grazie ad alcuni indizi raccolti contro la coppia.
Destinazione carcere
La Procura della Repubblica di Monza, immediatamente informata, ha disposto il fermo dei due sospettati. L’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Monza, mentre la donna è stata condotta al carcere di Milano.