Lancia droga e coltelli dalla finestra: in manette presunto spacciatore

Martedì sera in via Magenta i militari della Stazione di Muggiò, insieme alla Sezione Operativa della Compagnia di Desio, hanno iniziato un’operazione mirata al contrasto della droga. Il sospetto è nato da un semplice controllo: un ragazzo minorenne, fermato per accertamenti, è stato trovato in possesso di una piccola dose di hashish, sufficiente a scatenare una serie di eventi che avrebbero condotto le forze dell’ordine direttamente al presunto fornitore.

Un nome, un indirizzo, e la corsa per sbarazzarsi delle prove

Pochi minuti dopo il controllo, gli accertamenti dei Carabinieri li hanno portati sulle tracce di un 33enne, cittadino di origini egiziane, residente poco distante. In una scena degna di un noir, i militari si sono appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo, per poi farsi avanti con discrezione e determinazione. Sorpreso, il 33enne non ha avuto il tempo di pensare: in un ultimo, disperato tentativo di liberarsi di tutto ciò che avrebbe potuto incastrarlo, ha afferrato un panetto di hashish, un coltello e un portafoglio pieno di contanti, gettandoli dalla finestra con la speranza di sfuggire alla cattura.

Ma i militari hanno recuperato il tutto, scoprendo subito il contenuto del portafoglio: 290 euro, in banconote di diverso taglio. Il panetto, invece, rivelava un contenuto di circa 100 grammi di hashish.

La scoperta nella camera da letto: soldi e strumenti del mestiere

Non si sono fermati qui. I Carabinieri hanno continuato la perquisizione nella camera da letto, dove un armadio conteneva altri tre involucri di cellophane con 26 grammi di hashish. E, tra i vestiti, una busta nascosta conteneva 1.100 euro, tutti in biglietti da 50: un tesoretto che, per le forze dell’ordine, rappresentava il guadagno illecito ottenuto attraverso l’attività di spaccio.

In quella stessa stanza, simbolo di una vita apparentemente tranquilla, i Carabinieri hanno trovato tutto l’occorrente per preparare la merce destinata alla vendita: un bilancino di precisione, fondamentale per dosare la droga, e un rotolo di pellicola per imballaggi, utile per sigillare le dosi. Un secondo coltello, simile a quello gettato dalla finestra, completava l’equipaggiamento.

Il sospettato è stato condotto al Comando Compagnia di Desio, dove ha trascorso la notte in attesa della direttissima che si sarebbe tenuta il mattino seguente. Il Sostituto Procuratore di turno della Procura di Monza, informato dell’arresto, ha disposto che il 33enne venisse trattenuto in custodia. Per lui, l’accusa è pesante: detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Quanto al minorenne, la storia ha avuto risvolti meno gravi: trovato in possesso di hashish per uso personale, è stato segnalato al Prefetto di Monza, un atto formale che intende però sottolineare l’attenzione delle autorità al contrasto anche del consumo personale.