Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto del tessile

12 novembre 2024 | 17:23
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Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto del tessile
Tiziano Cogliati, Femca.

Il commento del segretario generale di Femca di Monza e Brianza Tiziano Cogliati: “aumenti importanti e
nuove tutele”.

Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto del tessile: la soddisfazione dei sindacati per gli aumenti importanti e le nuove tutele. “L’accordo siglato per il rinnovo del contratto del settore SMI Tessile-Abbigliamento Moda – commenta Tiziano Cogliati, segretario FemcaMb – rappresenta un passo significativo per garantire migliori condizioni economiche e di tutela per
migliaia di lavoratori del settore nel nostro territorio”. In particolare, sul territorio di Monza e Brianza, l’accordo riguarderà i circa 3000 dipendenti delle 200 aziende del settore, fra cui alcune eccellenze del made in Italy come Canali, Frette e Rivolta Carmignani. L’intesa prevede un aumento complessivo del trattamento economico di 232 euro nel triennio 2024- 2027, con un incremento sui minimi contrattuali di 200 euro per il 4° livello, distribuiti in tre tranche, con la prima erogazione già dal mese di dicembre 2024.

“Questo aumento sui minimi rappresenta un progresso reale per la stabilità economica delle
lavoratrici e dei lavoratori” afferma Cogliati, evidenziando anche il miglioramento delle retribuzioni per chi non accede alla contrattazione di secondo livello, grazie a un incremento annuo dell’Elemento di Garanzia Retributiva (EGR) di 50 euro. Un ulteriore punto qualificante dell’accordo è l’aumento del contributo aziendale al fondo Sanimoda per la copertura delle spese sanitarie, un incremento del contributo aziendale dell’assicurazione per la non autosufficienza (LTC) e l’incremento delle quote destinate al fondo pensionistico Previmoda”. L’accordo include anche quote aggiuntive di welfare di 200 euro annui e l’estensione di permessi e agevolazioni per i lavoratori con esigenze familiari.
“Questo contratto è il risultato di un dialogo responsabile e costruttivo tra le parti sociali, volto a
dare risposte concrete ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori – conclude Cogliati – e rappresenta una tappa fondamentale per tutelare e valorizzare il settore tessile italiano, che ha un ruolo chiave nella nostra economia e nel nostro territorio.”