Un weekend di festa per i 30 anni della Protezione Civile di Arcore

Sabato 16 novembre in Largo Vela esposizione di mezzi e attrezzature della Protezione civile di Arcore. Domenica corteo e attestati.
Un weekend di festa, per celebrare i 30 anni del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile Arcore. Tra sabato 16 novembre e domenica, la squadra capitanata da Giovanni Sala propone iniziative pubbliche per rievocare lo spirito totalmente volontario che diede vita negli anni ’90 a una realtà oggi consolidata e fortemente operativa. Il programma, cui collaborano il Comune di Arcore e la Protezione Civile Nazionale e Regionale, si apre alle 14 di sabato con l’esposizione dei mezzi e delle attrezzature del gruppo nel piazzale di Largo Vela. Un momento ricreativo che offrirà alla Protezione Civile l’occasione di incontrare la comunità, in particolar modo i bambini che sempre restano affascinati dalla strumentazione operativa dei volontari. La giornata clou sarà quella di domenica. Per le 9.30 è previsto il ritrovo in piazza della chiesa Sant’Eustorgio dove, alle 10, si terrà la Santa Messa celebrativa con i volontari in divisa d’ordinanza. Dalle 11, corteo verso Largo Vela e, alle 11.30, cerimonia di consegna degli attestati seguita dai ringraziamenti delle autorità.
L’IMPEGNO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI ARCORE NELLA STORIA
Il nucleo di Protezione Civile di Arcore invita la cittadinanza a partecipare ai festeggiamenti in nome di quel legame tra territorio e volontari che negli anni si è consolidato, sempre in nome del servizio al cittadino. Con un crescendo di competenze e impegno all’interno della squadra. Difficilmente, in quel lontano 1994, la Protezione civile di Arcore sarebbe riuscita a immaginare di dover gestire situazioni straordinarie come la pandemia (foto sotto), un contesto nel quale i volontari di Arcore sono diventati punti di riferimento per l’istituzione e la cittadinanza con un impegno h24. Materia cruciale di gestione quotidiana sono poi stati negli anni gli allagamenti, alcuni di grande gravità, che hanno colpito Arcore. E chi impegnano i volontari tutto l’anno, sistematicamente, nella pulizia delle griglie e nel controllo degli altri presidi. In prima linea, i volontari sono stati anche con l’arrivo dei primi profughi dall’Ucraina che sono stati ospitati e assistiti proprio dalla Protezione civile di Arcore nell’ex scuola de La Ca’ dove ancora si trovava la sede operativa prima che l’incendio dell’agosto 2023 la mettesse fuori uso.

LA SEDE FUTURA
E, a proposito di sede, il settore della Protezione Civile di Arcore è in questo periodo carico di aspettative. Il trasferimento temporaneo nell’ex asilo San Giuseppe dovrà essere superato dalla realizzazione di una nuova sede che però, prevista inizialmente per la fine del 2024, è slittata coi tempi. Sorgerà in via Ciro Menotti, nelle adiacenze del magazzino comunale, su un’area pubblica verde e inutilizzata. “La vicinanza con il magazzino dove vengono custoditi materiali come le transenne che la Protezione civile usa comunemente -spiegava l’assessore alla partita Luca Travascio all’annuncio del progetto- rendono a nostro avviso quell’area una soluzione ideale per la sistemazione definitiva”. L’aggiornamento è di qualche giorno fa: “Entro fine anno – ha detto Travascio – andremo in gara. Sarà una costruzione ex novo di cui si farà carico il Comune direttamente, con una spesa di circa 975mila euro“.
