San Gerardo, primo trattamento in Italia con tecnologia avanzata per il tumore al fegato

15 novembre 2024 | 10:51
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San Gerardo, primo trattamento in Italia con tecnologia avanzata per il tumore al fegato
Il team

Un’innovazione nella radioterapia: il primo impianto di marcatori fiduciali liquidi a Monza per curare il cancro con precisione millimetrica

Monza. L’Ospedale San Gerardo di Monza ha fatto un passo importante nella cura del cancro con l’esecuzione del primo trattamento in Italia che utilizza marcatori fiduciali liquidi per il tumore al fegato. Questo intervento segna un doppio primato per la struttura sanitaria, che si conferma all’avanguardia nel campo della radioterapia e della cura oncologica.

Cos’è la tecnologia dei marcatori fiduciali liquidi?

I marcatori fiduciali liquidi sono dispositivi innovativi utilizzati per migliorare la precisione durante i trattamenti radioterapici, in particolare per i tumori dell’addome superiore, come quelli al fegato e al pancreas. La tecnologia consente di localizzare e trattare il tumore con una precisione millimetrica, riducendo al minimo i danni agli organi sani circostanti.

La procedura al San Gerardo

Il trattamento è stato eseguito da un team multidisciplinare composto da radiologi interventisti, radioterapisti e fisici sanitari, che hanno impiantato i marcatori fiduciali liquidi vicino al tumore epatico del paziente, utilizzando avanzate tecniche di imaging per garantire un posizionamento perfetto.

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Successivamente, il paziente è stato sottoposto a una TAC di centratura in 4D, un esame fondamentale per la pianificazione del trattamento radioterapico. Grazie a questa tecnologia, che tiene conto anche dei movimenti respiratori del paziente, i medici sono riusciti a individuare con precisione la posizione del tumore e a progettare un trattamento personalizzato e mirato.

I vantaggi della nuova tecnologia

L’utilizzo di marcatori fiduciali liquidi ha dimostrato di ridurre i tempi di trattamento del 30% e di diminuire del 20% gli effetti collaterali rispetto ai metodi tradizionali. Grazie alla precisione della tecnologia, i pazienti possono beneficiare di trattamenti più rapidi e meno invasivi, con un impatto positivo sulla loro qualità di vita.

“La presenza di un team multidisciplinare altamente specializzato e l’introduzione di tecnologie all’avanguardia ci permettono di applicare questa innovativa metodologia non solo per i tumori al fegato, ma anche per quelli pancreatici e dell’addome superiore. Questi trattamenti hanno portato a miglioramenti significativi nei risultati e nella qualità della vita dei pazienti”, afferma la dott.ssa Rita Marina Niespolo, radioterapista presso l’Ospedale San Gerardo.

Prossimi passi per il paziente

Il paziente trattato con la nuova tecnologia è ora in programma per un ciclo di radioterapia altamente mirato. L’obiettivo è ridurre il tumore e migliorare il suo benessere complessivo, grazie a un trattamento che si distingue per la sua alta precisione e ridotto rischio di effetti collaterali.

L’Ospedale San Gerardo continua a innovare nel campo della medicina oncologica, offrendo ai pazienti nuove opportunità terapeutiche per combattere il cancro con approcci sempre più efficaci e personalizzati.