San Rocco: un giardino sul depuratore. La nuova vita del quartiere

Il presidente di Brianzacque, Enrico Boerci, ha presentato il progetto durante un incontro con i cittadini.
Sopra un giardino con tanto di alberi e fiori; sotto un depuratore opportunamente ampliato. Il presidente e AD di Brianzacque, Enrico Boerci, ha incontrato il quartiere San Rocco durante una serata promossa dalla consulta intitolata “Il quartiere e il Lambro: green e blu in San Rocco“. Obiettivo del convegno: spiegare ai cittadini e comitati i lavori (previsti nel 2025) dai quali dipende la realizzazione del nuovo depuratore di San Rocco, il cui costo si aggira attorno ai 35 milioni di euroe la cui ultimazione è prevista entro il 2028, vale a dire con due anni di anticipo rispetto alle indicazioni dell’Unione Europea in tema di qualità delle acque. Il presidente ha, infatti, confermato la data di ultimazione dei lavori e presentato il rendering del progetto.
Un intervento che dovrebbe mettere definitivamente la parola fine sui cattivi odori nel quartiere, un problema che in parte era già stato risolto con la copertura delle due vasche: nel 2016 la prima e nel 2017 la seconda. Prima di quell’intervento per lungo tempo gli abitanti di San Rocco e tutti gli automobilisti che percorrevano il viadotto erano stati “costretti“ a sopportare i miasmi emessi dal sottostante depuratore. L’odore era così cattivo che addirittura gli appartamenti vicino subirono un forte deprezzamento. Tutto il quartiere ne risentì, ma con la copertura della seconda vasca ci fu la svolta e adesso con questo nuovo intervento messo in cantiere da Brianzacque le cose cambieranno in meglio.
In particolare il progetto prevede che il depuratore occupi l’area dell’ex stazione auto spurghi e una piccola parte dell’attuale centro sportivo Rosmini. Inoltre l’intervento prevede la costruzione di sei vasche di ossidazione biologica interrate, coperte e sigillate in modo ermetico così da evitare l’emissione di rumori e miasmi. In sostanza i cattivi odori saranno trattati con un sistema rivoluzionario già utilizzato con successo nell’attuale depuratore e, fra le altre cose, oramai consolidato a livello europeo.
Sopra il nuovo depuratore, che rispetto all’attuale dovrebbe essere più grande, sarà realizzato uno spazio verde open air, aperto a visite guidate e con giardini pensili. In sostanza, ha concluso Boerci, si tratta di un intervento di “rigenerazione urbana“ che dovrebbe coinvolgere l’intero comparto e portare numerosi benefici a tutto il quartiere di San Rocco.