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Brianza apripista: la vaccinazione antipneumococcica arriva in farmacia

13 novembre 2024 | 14:08
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Brianza apripista: la vaccinazione antipneumococcica arriva in farmacia

Il progetto sperimentale di Regione Lombardia coinvolge circa 54.000 cittadini residenti nelle province di Lecco e Monza, di età compresa tra i 65 e i 72 anni.

Regione Lombardia ha recentemente approvato un progetto sperimentale che consente la somministrazione della vaccinazione antipneumococcica anche nelle farmacie di comunità aderenti ad ATS Brianza. L’iniziativa, che avrà durata di sei mesi (con possibilità di proroga), è stata pensata per migliorare l’accessibilità alla vaccinazione e rafforzare la prevenzione delle malattie causate dal pneumococco, un batterio che può provocare malattie gravi come polmoniti, meningiti e sepsi.

Il pneumococco è una delle principali cause di decessi legati a infezioni respiratorie, con oltre 6,7 morti per 100.000 abitanti ogni anno. I soggetti più vulnerabili sono gli anziani e i bambini sotto i 2 anni, particolarmente esposti a contrarre infezioni gravi. La vaccinazione è quindi uno strumento fondamentale per proteggersi da queste patologie e per ridurre la mortalità.

Il progetto sperimentale, approvato con la delibera di Regione Lombardia XII / 3291 del 31 ottobre 2024, coinvolge circa 54.000 cittadini residenti nelle province di Lecco e Monza, di età compresa tra i 65 e i 72 anni. Questi potranno ricevere gratuitamente la vaccinazione antipneumococcica, senza la necessità di impegnativa, direttamente nelle farmacie aderenti, a partire dall’11 novembre 2024. La vaccinazione potrà essere effettuata anche in concomitanza con quella antinfluenzale.

Secondo il direttore generale di ATS Brianza, Michele Brait, questa iniziativa risponde alla crescente necessità di garantire una vaccinazione capillare e facilmente accessibile. “I farmacisti hanno già acquisito esperienza nella somministrazione di vaccini anti-Covid e antinfluenzali, e questo progetto va a rafforzare il loro ruolo nella prevenzione”, ha sottolineato.

La Giorgia Palmieri, Responsabile del Servizio Farmaceutico di ATS Brianza, ha evidenziato i numerosi benefici di questa iniziativa, tra cui il miglioramento dell’accessibilità al vaccino, la riduzione dei costi sanitari e delle liste d’attesa, nonché il possibile impatto positivo nella lotta contro l’antibiotico-resistenza.

Federfarma, che ha collaborato attivamente al progetto, ha sottolineato l’importanza della partecipazione delle farmacie nella campagna vaccinale. Il presidente di Federfarma, Andrea Mandelli, ha aggiunto che la somministrazione dei vaccini in farmacia rappresenta una grande opportunità per aumentare la copertura vaccinale, soprattutto tra le persone più fragili.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’elenco delle farmacie aderenti sul sito di ATS Brianza – clicca qui