Due minorenni fermati per tentato omicidio: uno si nascondeva a Lissone

23 novembre 2024 | 13:41
Share0
Due minorenni fermati per tentato omicidio: uno si nascondeva a Lissone

Tra il 20 e il 21 novembre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno eseguito fermi di indiziato di delitto nei confronti di due 17enni accusati di tentato omicidio in concorso.

Tra il 20 e il 21 novembre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno eseguito fermi di indiziato di delitto nei confronti di due 17enni accusati di tentato omicidio in concorso.

La vicenda ha avuto luogo nel primo pomeriggio del 20 novembre, quando un 18enne è stato aggredito in Via G. Leopardi, nei pressi del Tribunale per i Minorenni. I due presunti aggressori, conoscenti della vittima, lo avrebbero colpito ripetutamente con un coltello e successivamente preso a calci e pugni, infliggendogli gravi ferite alla testa, al collo, all’addome e agli arti inferiori.

Indagini

Il giovane, soccorso d’urgenza dal personale del 118, è stato trasportato al Policlinico di Milano, dove ha ricevuto le cure necessarie. Le immediate indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni, hanno portato all’identificazione dei presunti aggressori grazie alle immagini di videosorveglianza, alle testimonianze e al riconoscimento della vittima.

Uno dei due 17enni, residente a Milano, è stato individuato in un appartamento a Lissone nella tarda serata del 20 novembre, dopo essere riuscito a rendersi irreperibile per alcune ore.

Il secondo aggressore, residente a Cesano Boscone, è stato rintracciato il giorno seguente presso la sua abitazione. Qui, i Carabinieri hanno sequestrato indumenti insanguinati ritenuti utilizzati durante l’aggressione.

L’arma utilizzata, un coltello da cucina con lama in ceramica di 12 cm, è stata ritrovata spezzata vicino al luogo dell’attacco. Gli investigatori hanno ricostruito che l’aggressione si è fermata solo grazie all’intervento della vigilanza del Tribunale e alla rottura del coltello.

I due minori, accusati di aver compiuto l’aggressione per futili motivi personali, sono stati trasferiti presso l’Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano, dove rimarranno in attesa del giudizio di convalida.