Danzart Academy, la baby cantante Charlotte vola alla finale del Tour Music Fest

Biassono. Se la passione e il talento nel cantare continueranno ad assisterla, probabilmente Charlotte Dainesi avrà tutto il tempo di togliersi soddisfazioni perfino più grandi. Intanto, però, non è cosa da poco riuscire a partecipare a soli 9 anni alla finale nazionale del Tour Music Fest, il più grande music contest europeo dedicato a cantanti, rapper, musicisti e Dj emergenti.

Charlotte, che studia canto da 3 anni presso la Danzart Academy, storica associazione sportiva dilettantistica di Biassono, si troverà a San Marino in un contesto molto stimolante dove per 8 giorni, dal 24 novembre all’1 dicembre, oltre 650 artisti e band provenienti da 12 paesi europei si sfideranno in gara sul palco dell’auditorium Little Tony.

La piccola cantante, che è iscritta alla quarta elementare, concorrerà alle finali nazionali del Tour Music Fest nella categoria “baby singers”. A contenderle un posto alla finale europea del contest, nato nel 2007 e quest’anno giunto alla 16esima edizione, ci saranno altri 24 bambini tra i 6 e gli 10 anni provenienti da tutta Italia.

I DETTAGLI

Charlotte, prima di arrivare a San Marino, dove si esibirà cantando dal vivo, ha dovuto superare due step. Il primo è la “Smart audition“, una fase di idoneità che si svolge online con la consulenza dei coach del Tour Music Fest. Il secondo step, poi, è stato quello della “Live audition“, con i partecipanti al contest che si sono esibiti dal vivo nella tappa più vicina alla presenza dei coach.

Ora per l’allieva della Danzart Academy, dove è seguita dalla Vocal Trainer Tania Tarantola, il penultimo step. Quello, appunto, delle finali nazionali. A giudicare Charlotte e gli altri baby cantanti in gara una giuria composta da figure di spicco della musica. Da Beppe Vessicchio, noto direttore d’orchestra in tanti Festival di Sanremo a Paola Folli, da Francesco Gazzé a Kara DioGuardi, produttrice discografica statunitense che ha contribuito al successo di tante star a stelle e strisce.

I COMMENTI

“Dopo tanto lavoro sono davvero felice ed orgogliosa di questo primo grande traguardo di Charlotte – afferma la mamma – da quando ha iniziato il suo percorso alla Danzart Academy è cresciuta tantissimo e difficilmente perde una lezione. Il canto per lei è proprio una grande passione. Grazie a Tania per averla incoraggiata e seguita in tutto e per tutto in questi primi anni. Spero sia il primo di molti traguardi!”.

La soddisfazione per l’approdo della giovanissima cantante al Tour Music Fest, dove negli anni hanno mosso i primi passi anche Mahmood ed Ermal Meta, è naturalmente condivisa da tutto l’ambiente dell’associazione sportiva dilettantistica di Biassono. Che dal 2003 ad oggi ha formato numerosi ballerini e cantanti, alcuni dei quali sono arrivati ad esibirsi al Teatro alla Scala di Milano e in grandi produzioni televisive e cinematografiche.

“È una gioia e un’emozione vedere una giovane cantante come Charlotte arrivare alla finale di un concorso canoro internazionale a soli nove anni – spiega la Tarantola – questo risultato non è solo un riconoscimento delle sue capacità, ma anche una testimonianza di quanto impegno e determinazione possano portare a grandi traguardi, indipendentemente dall’età. Sono sicura che questo sia solo l’inizio di un meraviglioso percorso artistico“.

GLI ALTRI

Sempre nella categoria “baby singers”, a cercare di conquistare l’accesso alla finale europea del Tour Music Fest, dove tra i tanti premi ci sono anche sponsorizzazioni in denaro e borse di studio, ci sarà anche un’altra bambina brianzola. Si tratta di Sofia Maria Corrado, anche lei 9 anni.

Iscritta alla quarta elementari della scuola Munari a Monza, Sofia ha seguito la sua passione per il canto sin da piccolissima. A 3 anni aveva già partecipato ai primi casting dello Zecchino d’Oro, dove quest’anno è giunta alla finalissima. Nella sua ancora brevissima carriera, Sofia, che fa parte anche del coro Mimisol e studia piano, chitarra e piano da solista, ha già collezionato ottimi piazzamenti in diversi concorsi canori nazionali. Insomma ne vedremo, anzi sentiremo, ancora delle belle.