Movimento 5 Stelle contro il tram, chiede la M2 fino a Vimercate

La mobilità nella Brianza nord-est torna al centro del dibattito politico con un progetto destinato a dividere: il prolungamento della Linea 2 della Metropolitana, originariamente pensato per arrivare direttamente a Vimercate, è stato recentemente ripensato come una metrotranvia
La mobilità nella Brianza nord-est torna al centro del dibattito politico con un progetto destinato a dividere: il prolungamento della Linea 2 della Metropolitana, originariamente pensato per arrivare direttamente a Vimercate, è stato recentemente ripensato come una metrotranvia, ovvero un tram che collegherà Vimercate a Cologno Nord, dove sarà necessario cambiare mezzo per proseguire verso Milano. Secondo il Movimento 5 Stelle, però, questa scelta rappresenta “l’ennesimo compromesso al ribasso che non risolve le vere esigenze del territorio, già troppo penalizzato dalla carenza di trasporto pubblico e dall’aumento delle infrastrutture stradali ad alto impatto ambientale”.
Nel mirino dei 5 Stelle non c’è solo la metrotranvia, ma anche la gestione delle risorse pubbliche a livello regionale,
“Ancora una volta, la Regione vuole risparmiare sul trasporto pubblico locale, ma intanto non si risparmia dal regalare soldi (un miliardo e mezzo di euro) per costruire l’inutile e dannosa Autostrada Pedemontana. Sono anni che la Regione Lombardia esegue giravolte e salti mortali (come la trovata della famigerata tratta D breve) pur di portare avanti la realizzazione di infrastruttura che non serve a nessuno, che i cittadini non vogliono, che devasterà il territorio e costituirà un debito economico ed ambientale per le generazioni attuali e per quelle future. Questo non è accettabile. La Brianza non vuole nuove strade, ma risposte sul tema dei trasporti pubblici cronica carenti in termini di tratte servite, di frequenza, di estensione degli orari. Dobbiamo uscire da un modello di mobilità basato sul trasporto privato su gomma e opere inutili, dispendiose e ad alto impatto ambientale.
La metrotranvia in questo senso, non è una soluzione, in quanto la necessità di cambiare mezzo a Cologno Nord ne limita l’efficienza. Senza contare che agli abitanti di Brugherio avrebbero i disagi derivanti dalle rotaie che tagliano in due un intero quartiere senza nemmeno poter utilizzare la nuova linea, dal momento che le fermate sono previste in zone talmente decentrate da non essere appetibili per nessuno. Dal canto suo, Carugate se vedrebbe attraversata da viadotti di enorme impatto visivo”.
I sindaci chiamati in causa
Come dichiarato nella nota ufficiale, il Movimento 5 Stelle fa appello ai sindaci della Brianza nord-est affinché valutino meglio gli impatti di questo progetto, definito “inutile e dannoso”, e si uniscano per una mobilitazione nei confronti della Regione. L’obiettivo è ottenere un trasporto pubblico efficiente e davvero utile alla popolazione, in grado di ridurre la dipendenza dalle automobili private, limitando al contempo l’impatto ambientale.