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L’atleta paralimpico Jacopo Geninazzi maestro d’eccezione nelle scuole di Besana

4 dicembre 2024 | 14:40
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L’atleta paralimpico Jacopo Geninazzi maestro d’eccezione nelle scuole di Besana
L'abbraccio dei bimbi all'atleta Jacopo Gianinazzi

L’anticipazione: l’atleta paralimpico Jacopo Geninazzi tornerà a Besana anche in estate per una lezione speciale di basket in carrozzina

Besana. La scuola va oltre i libri di testo. L’esperienza vissuta, a volte, vale più di un’ora di lezione in classe. E lo possono confermare gli studenti delle primarie Don Gnocchi, Renzo Pezzani e Don Carlo San Martino che ieri, martedì 3 dicembre, in occasione della giornata mondiale della disabilità, hanno incontrato l’atleta paralimpico già capitano della nazionale di basket Briantea84 e tedoforo alle olimpiadi di Parigi 2024 Jacopo Geninazzi.

Jacopo Geninazzi

JACOPO GENINAZZI NELLE SCUOLE DI BESANA PER PARLARE DI DISABILITÀ

5 Scudetti, 6 Coppa Italia, 5 Supercoppa Italiana, 2 Vergauwen Cup (seconda competizione europea per importanza) e 2 terzi posti in Champions League. Con la Nazionale Italiana ho preso parte a 2 Campionati Europei Under22 (2006 e 2008), 3 Campionati Europei (2013, 2015 e 2019), 2 Campionati Mondiali (2014 e 2018) e 1 Paralimpiade (Londra 2012). L’elenco dei successi di Jacopo Geninazzi è lunga. E i piccoli besanesi sono rimasti affascinati nell’ascoltare il racconto della sua storia.

Jacopo Geninazzil'incontro alla primaria Don Gnocchi

Una carriera sportiva, quella di Geninazzi, iniziata all’età di 16 anni. Dopo l’amputazione della gamba sinistra.

LO SPORT CHE NON HA BARRIERE: IN ESTATE JACOPO GENINANAZZI TORNA A BESANA

“I bambini hanno apprezzato molto questo incontro. Toccante il momento in cui gli studenti della Pezzani sono corsi tutti ad abbracciarlo”, commenta il sindaco Emanuele Pozzoli. 

Tante le domande e le curiosità degli studenti. Per esempio: “come fa a non spegnersi mai la fiaccola delle Olimpiadi?”. Jacopo Geninazzi ha infatti raccontato la sua recente esperienza come tedoforo alle Olimpiadi di Parigi.

Jacopo GeninazziJacopo Gianinazzi lascia l'autografo

L’incontro è piaciuto tanto che verrà replicato in estate: “lo inviteremo di nuovo – ci anticipa Pozzoli – vogliamo dare una dimostrazione pratica di cos’è e come si gioca il basket in carrozzina. Dato che abbiamo un bel campo da basket all’aperto, nel parco di via del Castano, daremo ai ragazzi la possibilità di provare questa esperienza”. Un altro modo per abbattere ancora di più le barriere.