L’autunno “estremo” della Brianza: alluvioni, siccità e il fenomeno “magico”

L’autunno 2024 in Brianza, secondo il bollettino meteo di BrianzAcque, è stato caratterizzato da piogge torrenziali a settembre e ottobre, seguite da una siccità estrema a novembre. Un evento raro come l’aurora boreale ha aggiunto un tocco di magia a un periodo di estremi climatici. Un autunno che ha segnato un anno da record per le temperature in Italia.
L’autunno 2024 in Brianza è stato un periodo di contrasti meteorologici che ha sorpreso anche gli esperti. Da piogge torrenziali a settembre e ottobre, a un novembre secco e caldo, fino a un raro fenomeno naturale che ha incantato la popolazione locale: l’aurora boreale. Un autunno dai due volti, che merita di essere raccontato, non solo per le sue anomalie climatiche, ma anche per l’impatto che ha avuto sul territorio e sulle abitudini quotidiane.
Piogge intense e esondazioni: settembre e ottobre da record
Secondo il report dell’Osservatorio Meteo-Climatico di BrianzAcque, i mesi di settembre e ottobre sono stati caratterizzati da piogge eccezionali. A settembre, la Brianza ha registrato una quantità di precipitazioni mai vista in questo millennio. In particolare, il 5 e 6 settembre, il territorio tra Monza e Milano è stato travolto da piogge torrenziali che hanno causato l’esondazione del fiume Seveso, con Limbiate che ha toccato i 145 mm di pioggia in sole 24 ore. Un evento che si verifica solo ogni 18 anni. Nei giorni successivi, il Lambro e il Rio Brovada sono esondati a Besana Brianza e Triuggio, con 141 mm di pioggia registrati in 24 ore, un ritorno che si verifica mediamente ogni 17 anni.
Anche ottobre ha visto episodi di piogge forti, come l’8 ottobre, che ha colpito comuni come Besana, Lissone, Giussano e Desio, con l’esondazione del Lambro nel parco di Monza. Macherio ha registrato 77 mm di pioggia in 12 ore, un evento raro che si ripete ogni tre anni. Questi episodi hanno avuto un impatto diretto sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.
Il contrasto con il novembre secco
In netto contrasto con i due mesi precedenti, novembre ha visto un drastico calo delle precipitazioni. Con soli 10 mm di pioggia complessiva, è stato uno dei mesi più asciutti degli ultimi anni. Questo cambiamento improvviso ha suscitato preoccupazione per la gestione delle risorse idriche e per la siccità che ha colpito anche la Brianza, già segnata da una carenza di acqua.
L’Aurora Boreale: uno spettacolo da ricordare
Uno degli eventi più straordinari dell’autunno è stato il raro fenomeno dell’aurora boreale, visibile anche nei cieli brianzoliil 10 ottobre. Questo spettacolo naturale, causato da una intensa attività solare, ha regalato a molti residenti uno spettacolo mozzafiato, raro da vedere in queste latitudini. L’aurora boreale è stata una delle curiosità di un autunno che ha sfidato le previsioni meteo.

Un anno da record: il 2024 il più caldo di sempre in Italia
L’autunno 2024 si inserisce in un contesto climatico più ampio che vede l’anno 2024 come il più caldo mai registrato in Italia dal 1800, con un’anomalia termica di +1,46°C. I dati, forniti dal CNR-ISAC di Bologna, confermano un cambiamento climatico che sta influenzando sempre più le stagioni, con effetti visibili come quelli osservati in Brianza.
Questi eventi, dalle piogge torrenziali all’aurora boreale, sono il riflesso di un autunno atipico che ha sorpreso la Brianza e i suoi abitanti. La sfida ora è comprendere come questi fenomeni estremi possano essere legati ai cambiamenti climatici in corso e come la comunità si stia preparando a fronteggiare un futuro sempre più imprevedibile.