Gatta sull’albero per due giorni: rocambolesco salvataggio

4 dicembre 2024 | 10:43
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Gatta sull’albero per due giorni: rocambolesco salvataggio
Il team del salvataggio.

Il salvataggio della gatta è riuscito ai vigili del fuoco al secondo tentativo: a supportarli, il personale scolastico, volontari e l’esperta di una colonia felina.

Salvataggio nel cortile della scuola Kennedy a Brugherio e la gatta lascia l’albero dopo due giorni. E’ successo ieri, dopo rocambolesche manovre che hanno coinvolto i vigili del fuoco in primis ma anche una serie di volontari, nonché la dirigente dell’istituto comprensivo e personale scolastico. Il gatto, appartenente a una colonia felina che ha sede in via Dante e che viene curata con amorevole dedizione da un infermiere attivo in città, sembra essere rimasto sulle alte piante del giardino della scuola per ben due giorni, dopo esser salito fino alla cima, impaurito da un cane lasciato libero dal guinzaglio.

Il lieto fine del salvataggio della gatta nel buio della sera di ieri, martedì, con l’autoscala spiegata e i vigili del fuoco a decine di metri d’altezza, è arrivato dopo un tentativo fallito nel pomeriggio. Il gatto, alla presenza dei pompieri, ancora impaurito e plausibilmente provato, è fuggito su un’altra pianta vicina senza lasciarsi prendere. “In serata mi hanno avvisato del problema  – ha raccontato Irina Neagu, una brugherese (anche consigliera comunale di Brugherio) che a sua volta cura un’altra colonia felina da anni, in via Talamoni – tra le mie telefonate e quelle della preside e delle professoresse, i vigili del fuoco sono usciti di nuovo e dopo più d un’ora di peripezie sono riusciti a prendere la gatta”.

Neagu ha procurato coperta e trasportino dalla sua colonia e ha raccolto la micia, tra una piccola folla di pubblico che ha salutato con entusiasmo il salvataggio. “Alle 22.30 circa ho accompagnato l’infermiere presso la sede della colonia e abbiamo liberato la gatta – ha riferito Neagu – si è fiondata sul cibo e gli altri gatti sembravano felici di averla ritrovata”. Un ringraziamento dalla volontaria va alla dirigente scolastica e alle professoresse che si sono spese per giungere al lieto fine da manuale. Inevitabile la foto ricordo con i pompieri schierati