Brugherio. In lacrime e infreddolito. Senzatetto salvato dai volontari

Da tempo “vive” nei pressi del Bennet. E’ più volte entrato e uscito dall’ospedale. Questa volta potrebbe essere quella buona per un nuovo inizio
Brugherio. Giancarlo, un uomo di mezza età finito a vivere in mezzo alla strada a causa dell’alcool. E’ stato trovato lo scorso 22 dicembre, nei pressi del Bennet di Brugherio, dove “vive”, dai volontari del Cisom, City Angelse Croce Rossa.
“Era veramente debilitato. Piangeva, tremava dal freddo e non voleva essere lasciato solo”, racconta una delle volontarie che lo ha soccorso.
L’aiuto prezioso dei volontari
Di storie come quella di Giancarlo ce ne sono putroppo molte. Ce lo aveva raccontato Vincenzo Lucisano, volontario Cisom, durante l’intervista che gli avevamo fatto il 4 dicembre scorso.
“C’è l’idea errata che queste persone siano tutte extracomunitari. Invece non è così, ci sono molti italiani in mezzo alla strada. Tanti uomini, ma anche donne – ci aveva detto – c’è chi ha perso il lavoro, chi invece abusa di droga o alcol. Parlare con loro, ascoltarli, per noi è importante perché possiamo anche capire davvero come aiutarli. Se presi subito, spesso si possono salvare”.

La speranza per Giancarlo, senzatetto salvato dai volontari
Alcune sono storie a lieto fine. Altre, purtroppo no. Quella di Giancarlo è appesa alla speranza.
“Aveva un colorito tra il bianco e il grigio, le mani gonfie – continua nel racconto la volontaria – ha accettato una coperta e un tè caldo. Poi è intervenuto l’AVPS di Vimercate. Il nostro augurio è che rimanga qualche giorno al caldo in pronto soccorso”. L’uomo, tra l’altro, da tempo seguito anche dai servizi sociali di Brugherio, soffre di problemi psichici.
Strappare alla vita di strada dei senzatetto non è impresa facile. “Sono principalmente tossici o alcolizzati, persone invisibili e anonime che spesso muoiono anche nell’anonimato”, aveva sottolineato Lucisano.
Oggi, lunedì 23 dicembre, abbiamo contattato di nuovo Vincenzo Lucisano per avere aggiornamenti su Giancarlo: “siamo passati nei pressi del Bennet di Brugherio ma non c’è, speriamo tutti che sia ancora in ospedale”.