Calcio Monza, Nesta: “Ottimismo, sempre. I risultati arriveranno”

14 dicembre 2024 | 16:39
Share0
Calcio Monza, Nesta: “Ottimismo, sempre. I risultati arriveranno”
Alessandro Nesta, prima stagione sulla panchina del Monza

Il Monza fa tappa a Lecce: biancorossi chiamati a cancellare il pesante ko contro l’Udinese. Nesta predica fiducia, ma la malasorte si accanisce sul 1912: anche Djuric infortunato.

Dopo l’amara sconfitta contro l’Udinese, il Calcio Monza ha la chance piombare in zona salvezza con un altro scontro diretto, quello in programma domenica contro il Lecce al “Via del Mare”. La classifica resta corta, con la zona salvezza a soli due punti, ma senza una vittoria è impossibile pensare di risalire la china.

Ottimismo

Alessandro Nesta predica serenità, convinto che con l’attenzione e le alternative se ne verrà fuori. La “botta” accusata dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese ha lasciato un segno, ma deve essere superata, conservando ciò che di buono c’è stato nella prestazione di Pablo Marì e compagni.

«Non è previsto un modulo nuovo dall’inizio, incontreremmo difficoltà” ha dichiarato il tecnico dei brianzoli –  “l‘importante è avere soluzioni in più e scegliere poi la difesa a tre, o quattro, o magari aumentare i centrocampisti. Se ci sono più centrocampisti, hai più idee in mano: in passato abbiamo avuto la rosa corta, specie in mezzo. Dobbiamo essere ottimisti: ci è mancato qualche cosa, ma il Monza è sempre andato in crescendo”

Tallone d’Achille

Le statistiche evidenziano come il Monza sia la squadra che subisce più reti da azioni nate da palla ferma:

 Le palle inattive? Siamo in media con le altre squadre: dopo Torino e Como abbiamo cercato di sistemare gli errori, siamo stati troppo attratti dalla palla. Sulle transizioni siamo migliorati, ora dobbiamo migliorare le letture delle situazioni e dei momenti nelle partite”

Atteggiamento

Nonostante la sconfitta l’approccio dei biancorossi alla sfida con l’Udinese è stato positivo sotto il profilo dell’agonismo e dell’intensità:

Al di là del risultato, la gara contro l’Udinese mi è piaciuta per come abbiamo spinto: primo e secondo gol non sono frutto di ripartenze, ma abbiamo letto male la situazione, eravamo sette in area e cinque sotto palla. Con questo tipo di atteggiamento i risultati arriveranno: siamo penultimi perché non abbiamo fatto punti, il nocciolo della questione è quello. Abbiamo distribuito male i gol forse, perso partite di misura, gli altri magari incassano due-tre scoppole e vincono poi: il Lecce ha numeri peggiori, ma è davanti al Monza. Quando c’è da vincere, bisogna vincere: questa forza ci è mancata. Oggi è venuto il dottor Galliani: abbiamo pranzato insieme e si è chiacchierato di molte cose».

Lontano da casa

Per una squadra che ha ottenuto 7 punti su 10 lontano dalla Brianza, giocare in trasferta potrebbe essere un buon viatico, ma il classe 1976, che non ha mai vinto alla guida di Perugia e Frosinone contro i giallorossi, non la vede così: «Non noto differenza di rendimento con le partite in casa, a livello di prestazione: la salvezza del Monza va sicuramente costruita in casa, dobbiamo fare punti lì. Il Lecce è pericoloso perché sa ripartire bene, è una squadra forte, anche se manca qualcuno dietro: hanno grande gamba e qualità davanti, tutti in Serie A sono competitivi, noi inclusi. Giampaolo è un mio amico, ho studiato una settimana da lui e l’ho ritrovato adesso bello carico: è uno che sperimenta, un grande professore».

I singoli

La chiusura finale è dedicata alle difficoltà di Daniel Maldini e alle novità dall’infermeria: «Non c’è una chiave tecnica, o tattica, lui deve sapere gestire la nuova situazione, essere un punto di riferimento dei compagni e un titolare, e le conseguenti critiche. È uno scatto mentale: ai miei inizi da calciatore non gestivo l’adrenalina e dormivo dopo due giorni, il mondo del calcio non è facile. Non ci saranno Petagna e Vignato, Djuric è in dubbio: se non ci sarà deciderò tra Maric e Mota, che sarei curioso di vedere punta centrale».

Purtroppo un’indiscrezione di qualche ora fa riporta che Djuric sarebbe vittima di un infortunio muscolare piuttosto serio: il Calcio Monza attuale avrà sicuramente dei limiti e delle lacune, ma la buona sorte in questa stagione non è mai passata dal Monzello