Calcio Monza, Nesta non resta per Natale?

Terza sconfitta consecutiva per i biancorossi, ormai ultimi in classifica in solitudine. Nelle ultime ore si rincorrono voci sul possibile esonero di mister Alessandro Nesta.
Una sola vittoria in 17 partite. Nessun successo casalingo. Tre punti raccolti in casa in nove incontri disputati all’U-Power Stadium. Terz’ultimo attacco del torneo con 15 reti siglate. Il Calcio Monza è da ieri sera il fanalino di coda della classifica di Serie A, e l’ultimo risultato negativo potrebbe essere quello fatale per la permanenza del tecnico Alessandro Nesta sulla panchina biancorossa.
Le voci
Secondo quanto riportato dalla redazione di Monza-News, Fininvest starebbe riflettendo sulla posizione dell’allenatore romano. Anche secondo Sky Sport e Sport Mediaset l’ipotesi dell’esonero sarebbe al vaglio di proprietà e dirigenza. Possibile che entro la giornata odierna arrivi una decisione finale.
I tempi
La situazione di classifica del Calcio Monza è complicata sin dall’inizio del torneo. Come anticipato nelle scorse settimane, forse la decisione di sostituire la guida tecnica sarebbe stata opportuna dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese, match nel quale i biancorossi hanno “dato il tutto per tutto” senza riuscire a raccogliere punti.
Un esonero di Nesta all’indomani di una sconfitta (senz’altro “accettabile”) contro la Juventus ed alla vigilia di due spareggi salvezza contro Parma e Cagliari significherebbe forse che tale decisione era nell’aria da tempo e che, seppur con qualche ritrosia, è stata ritenuta non più rinviabile.
Le alternative
Lunga la lista dei tecnici in cerca di panchina: si spazia da profili giovani, noti alla dirigenza e ad Adriano Galliani, come per esempio Andrea Pirlo – reduce dall’esperienza non positiva a Genova, sponda Sampdoria – e Fabio Cannavaro, che ha guidato l’Udinese nel finale della scorsa stagione, a profili ben più esperti, come quelli di Aurelio Andreazzoli o Davide Ballardini. Tra i profili giovani attenzione anche a Salvatore Bocchetti, che all’Hellas Verona ha lavorato sotto l’ala protettrice di un certo Marco Zaffaroni.
Di certo la scelta di un nome “di peso” e di comprovata esperienza sarebbe anche un messaggio forte all’intero ambiente rispetto alla volontà di mantenere la categoria…