Calcio Monza, in Brianza la “nuova” Juventus di Thiago Motta

Domenica 22 dicembre alle ore 20.45 Monza e Juventus si sfideranno all’U-Power Stadium. La classifica obbliga entrambe le squadre a cercare la vittoria per raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali.
E’ l’unica squadra imbattuta del torneo, ma è anche quella che ha pareggiato più spesso (10 volte in 16 gare). La Juventus di mister Thiago Motta è attualmente al 7° posto in Serie A, ad (almeno) 3 lunghezze dalla zona Champions e addiruttura a 9 dalla capolista Atalanta. Un bilancio poco più che sufficiente per una squadra profondamente rinnovata ma che, dopo le fiammate iniziali, sembrava poter aspirare ad una classifica decisamente migliore. I tantissimi infortuni non hanno aiutato, e la stagione è ancora molto lunga per recuperare terreno, ma i bianconeri non possono permettersi di rallentare ulteriormente la marcia. Esattamente come il Calcio Monza, obbligato a “fare risultato” contro chiunque.
Rivoluzione a metà
Rivoluzione a metà: se fosse un film, lo scorcio di stagione cucito da Thiago Motta su una Juventus che il mercato ha restituito ambiziosa, non avrebbe titolo troppo diverso. Agli inizi al fulmicotone in Serie A (sei gol a Como e Verona, prima rete subita dopo 627′) e Champions League (tris al Psv e rimonta con un uomo in meno a Lipsia) e a qualche graffio d’autore (Inter inchiodata a San Siro a un pirotecnico 4-4 e Manchester City regolato senza patema una settimana fa), il piatto della bilancia attuale contrappone quattro pareggi di fila (in coda alla serie ci sono i sogni di gloria di Bologna e Venezia spenti allo Stadium oltre il 90′) e le occasioni sprecate contro le piccole: Empoli, Cagliari, Parma, Lecce e appunto Venezia.
Numeri, reparti, interpreti
Quel tricolore che rischiava di andare a noia dopo nove successi consecutivi è lontano, non tanto per il -9 da un’Atalanta (e potenzialmente dall’Inter) che riceverà i bianconeri nello scontro diretto che varrà il giro di boa, ma quanto perché Madama assomiglia al Cubo di Rubik: c’è la sensazione che Thiago Motta, che ha approcciato la prima stagione alla guida di una big e con i tre impegni a settimana, voglia incidere e nel contempo stupire manipolando il 4-2-3-1 a go-go.
La difesafunziona, anche se senza una forza della natura come Bremer è venuta meno la sensazione di imperforabilità: Fiorentina e Napoli vantano un bilancio migliore dei 12 gol subiti dal grande ex Di Gregorio e Perin, ma i 10 clean sheet (5 in trasferta, dove la Juventus ha sconfitto Verona, Genoa e Udinese) sono il segreto dell’imbattibilità, zavorrata però da 10 pari e nei principali tornei continentali nessuna big valica quota 7.
Verso Monza
La gara di Coppa Italia di matredì scorso contro il Cagliari è valsa l’accesso ai quarti contro l’Empoli, ma non può dare indicazioni esaustive sulla formazione che giocherà in Brianza, anche se i punti fermi non mancano: la coppia centrale Kalulu-Gatti (decisivo in pieno extra time lo scorso anno), quest’ultimo erede dello spirito italiano-juventino, a destra il baby Savona, la sorpresa più bella tirata fuori dal cilindro, e a metà campo il play Locatelli e un Khéphren Thuram non ancora dirompente, ma di un’altra pasta rispetto all’oggetto misterioso Douglas Luiz.
Alle spalle di Vlahovic, nell’occhio del ciclone di critica e tifosi per qualche gol fallito che lo stipendio (ragione per scatenare un’asta internazionale?) non giustificherebbe, ma migliore bomber della Serie A con 25 gol nel 2024 e in gol da quattro gare, giostrano le frecce Conceiçao e Yildiz: non ha ancora preso il comando del gioco invece Koopmeiners.
Difficile che Cambiaso, factotum disciplinato e moderno che ha ingolosito il Real Madrid, e Nico Gonzalez, siano del match dal 1′: fuori dai radar e sul mercato Fagioli, le rotazioni premiano l’incursione di McKennie, la progressione di Weah e la freschezza di Mbangula; sinora essere stati all’altezza degli scontri diretti non è bastato a voltare pagina dopo l’Allegri bis, perché lo stesso Fellini sosteneva che il vero realista è il visionario, e chi più di Thiago Motta lo è…