
Otto i riconoscimenti conferiti a chi si è impegnato per il bene della comunità
Sala dei Fasti Romani gremita per la cerimonia di conferimento delle Benemerenze Civiche “Città di Cesano Maderno” 2024. Nella suggestiva cornice di Palazzo Arese Borromeo, sono stati otto i riconoscimenti consegnati dal Sindaco Gianpiero Bocca e dal Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Bacino, di cui sette benemerenze ed una menzione speciale, assegnate a cittadini e associazioni che hanno reso migliore la città divenendo esempio di ispirazione per i più giovani e punti di riferimento indiscutibili per la comunità cesanese.
Una Benemerenza, assegnata alla Memoria, nonché Medaglia d’Oro della Città, è stata conferita a Raffaele Esposito, scomparso con la madre nell’incendio della casa dove viveva, il cui sacrificio ha commosso tutta la nostra città (ha ritirato l’onorificenza il fratello Luigi). Le altre sei Benemerenze sono state conferite ad Enrico Giussani, un uomo d’impresa straordinario per visione e intraprendenza; a Sergio Cazzaniga, politico che è entrato nella storia di Cesano Maderno; a Fulvio Fretto, dirigente sportivo, oltre che scrittore, che ha dato molto alla società di cui è presidente; a Maria Rosaria Massafra, donna divenuta un punto di riferimento in città per le persone con disabilità e le loro famiglie; a due associazioni molto conosciute in città, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Cesano Maderno (ha ritirato il presidente Domenico Cataldo) e l’Associazione Amici del Palazzo e Parco Arese Borromeo (con la presidente Paola Pasin), che svolgono attività meritevoli in campo sociale e culturale. Infine, la Menzione speciale a Gaetano Siracusa, maestro di karate che continua a forgiare giovani atleti di talento, che si distinguono nelle competizioni internazionali.
“La cerimonia di consegna delle Benemerenze Civiche è sempre emozionante – ha detto il Sindaco di Cesano MadernoGianpiero Bocca – perché è un momento che rinsalda l’identità della nostra comunità e premia chi ha dedicato le proprie energie a costruire qualcosa di significativo non solo per sé stesso ma per tutta la città. Tutti ci rendono orgogliosi perché i loro successi affondano le radici nella nostra tradizione cittadina, costituita da valori che, nell’incertezza dei tempi che viviamo, sono la nostra stella polare e orientano il nostro cammino: il valore della generosità verso gli altri, il valore del lavoro, il valore del sacrificio per raggiungere traguardi che sono personali ma anche collettivi, il valore dell’attenzione ai più fragili e bisognosi”.
La serata ha previsto anche due momenti musicali grazie alla collaborazione con l’Associazione ProMusica e l’esibizione alla chitarra di Francesco Foti, giovane studente del Liceo Musicale Zucchi di Monza.
Una gradita sorpresa finale, inoltre, è stata la dimostrazione dei piccoli atleti della “Funakoshi Karate-do”.
L’elenco completo delle Benemerenze Civiche e le motivazioni
ENRICO GIUSSANI
Imprenditore e titolare con i figli Stefano e Riccardo della storica Fornace Giussani, fin da giovanissimo viene coinvolto dal padre nella gestione dell’attività, continuando una tradizione familiare che ha attraversato cinque generazioni.
Si è contraddistinto per la costante dedizione al lavoro, la capacità di far proprie abilità e competenze, tramandandole alle generazioni successive e la volontà di cambiare e innovare. Con impegno e visione imprenditoriale ha saputo interpretare il mutare dei tempi, portando la sua azienda a divenire un punto di riferimento per il settore e mirando a soddisfare i requisiti ambientali necessari per l’impiego dei suoi prodotti nella realizzazione di progetti pubblici e privati.
Un punto fondamentale del percorso verso modelli di crescita sostenibile è l’utilizzo di argilla riciclata proveniente da cantieri e scavi, per ridurre la necessità di aprire nuove cave e minimizzare l’impatto ambientale.
Proprio per l’attenzione alla qualità e all’innovazione, i mattoni “Giussani Laterizi” sono stati utilizzati nella realizzazione di costruzioni importanti e conosciute come il “Bosco Verticale” di Stefano Boeri, il progetto “SeiMilano” di Mario Cucinella, la sede della Provincia di Monza e della Brianza. Edificata nel 1876, la Fornace Giussani è oggi l’unica fornace attiva delle 37 che producevano mattoni nell’area delle Groane.
SERGIO CAZZANIGA
Profondamente inserito nel contesto sociale cesanese, si è sempre battuto nei suoi diversi ruoli istituzionali per la crescita della nostra città. Ha vissuto la politica come servizio al bene comune, nel solco della tradizione democratica che ha dato impulso allo sviluppo del nostro Paese. Negli anni Sessanta è stato tra i più attivi promotori di iniziative associazionistiche giovanili in città. Il suo impegno lo ha condotto a ricoprire importanti incarichi politici e istituzionali a livello comunale e regionale, prima come Consigliere Comunale e Assessore del Comune di Cesano Maderno e poi come Assessore al Lavoro, all’Industria e all’Artigianato della Regione Lombardia, ove – fra l’altro – ha operato con determinazione per ricostruire i posti di lavoro persi per la grande crisi degli stabilimenti ACNA e SNIA negli anni ’80.
Nel 1976 ha assunto la Presidenza del CTNM (Consorzio Trasporti Nord Milano), composto da oltre una trentina di Comuni brianzoli, una istituzione sovracomunale con cui ha rilanciato in modo vigoroso la battaglia per la costituzione della Provincia di Monza e della Brianza. Nel 1979, come presidente del Lions Club Seregno Brianza, ha promosso e sostenuto la costituzione del nuovo Lions Club “Cesano Maderno Borromeo”, di cui attualmente è socio onorario. Dal 1995 è ritornato alla sua professione, seguendo – in qualità di sindaco e revisore dei conti – numerose società pubbliche e private. Ha contribuito a lanciare in Città una serie di attività cooperativistiche e imprenditoriali nel settore finanziario, immobiliare e alberghiero, avendo sempre una particolare attenzione e interesse per la mission della valorizzazione di Palazzo Arese Borromeo e del suo Parco storico. È da sempre presidente dell’ISEB (Istituto Studi Economico-sociali della Brianza), un organismo che – dopo averlo supportato in tutta la sua attività politica e amministrativa – oggi opera esclusivamente come associazione di volontariato a supporto di iniziative culturali e filantropiche a Cesano Maderno e in Brianza.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI – SEZIONE DI CESANO MADERNO
Fondata il 5 giugno 1948 da alcuni Carabinieri in congedo residenti in città, conta attualmente ben 126 soci iscritti. Partecipa storicamente a tutte le Cerimonie istituzionali, offrendo un importante contributo organizzativo. Dal 1991, con la costituzione di un gruppo di volontariato, svolge una serie di importanti attività a favore della nostra comunità. Collabora attivamente con le Istituzioni e le Associazioni locali, prestando servizio durante le mostre artistiche e le manifestazioni pubbliche e fornendo assistenza in occasione delle iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale.
Dal 2018, anno del settantesimo anniversario della fondazione, ha sede a Palazzo Arese Borromeo, dove i volontari sono presenti e attivi tutti i sabati e le domeniche, sia all’interno della residenza che nel suo parco storico. Il sodalizio collabora, inoltre, con la Polizia Locale in occasione delle Notti Bianche e di altri eventi di carattere sociale, civile e religioso: solo nel 2023 ha svolto circa 120 servizi, impegnando 155 volontari. Riveste un ruolo riconosciuto e apprezzato, per l’instancabile impegno, oltre che per l’esperienza e le competenze poste a disposizione della nostra città.
SILVIO FRETTO detto FULVIO
Anima della società sportiva Equipe 2000, ne è stato dapprima atleta, poi Vicepresidente e allenatore, e infine Presidente. Un percorso all’insegna della passione per lo sport e per una realtà speciale, nata negli anni Sessanta al villaggio Snia, per la quale non si è mai risparmiato, improvvisandosi all’occorrenza anche magazziniere o giardiniere, sempre con entusiasmo e generosità. Fondamentale il suo ruolo alla guida della società: con dedizione e impegno quotidiano, ha promosso i valori dello sport e della coesione sociale, dimostrando una visione chiara, orientata a costruire una compagine sportiva inclusiva, capace di accogliere e di coinvolgere l’intero quartiere. Ha incentivato l’introduzione di programmi educativi per rafforzare i valori del rispetto, della solidarietà, della disciplina e del lavoro di squadra. L’interesse per la scrittura, tradotto nella pubblicazione di diversi libri, è stata la chiave per trasporre la sua esperienza di allenatore nel volume “Angeli del fango”, che racconta la sua storia e la crescita di un gruppo di ragazzi, tutti di estrazione e culture diverse, ma uniti dall’amore per il calcio.
Durante la sua presidenza, l’Associazione ha investito nella ristrutturazione e nel miglioramento delle strutture sportive dell’oratorio, per garantire agli atleti spazi adeguati, moderni e sicuri. Sensibile e attento alle esigenze di tutti, ha saputo essere una figura di riferimento non solo per il villaggio Snia ma per l’intera comunità cesanese.
RAFFAELE ESPOSITO (Alla Memoria)
Esempio di altruismo, coraggio, amore per la famiglia, in particolare per la madre, Maria, alla quale lo legava un sentimento profondissimo, la sua storia ha commosso tutta la nostra città.
La sua è stata una vita complicata: una grave malattia gli ha precluso un normale percorso di vita e professionale. Nonostante la salute precaria, si è sempre dedicato al prossimo. Nella sua terra natale, in Campania, ha dapprima accudito una zia malata e più tardi anche la madre. Attivo nel volontariato, ha collaborato per anni con ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale) supportando i piccoli pazienti terminali del Secondo Policlinico di Napoli.
Dopo la scomparsa del padre a causa del Covid, la sua malattia si è aggravata, e nel 2022, con la madre, ha raggiunto i familiari che vivevano a Cesano Maderno. Il terribile incendio divampato l’estate scorsa nell’appartamento di Corso Roma ha distrutto la sua vita e quella di mamma Maria, che lui ha tentato in ogni modo di salvare dalle fiamme. Un gesto estremo di generosità di cui sono stati testimoni i vicini di casa, che inutilmente avevano cercato di trattenerlo. Una tragedia che ha colpito tutta la nostra comunità, destando un’ondata collettiva di affetto e ammirazione per colui che, nel momento più drammatico, non ha esitato e ha donato la sua vita per salvare quella di chi più amava. Un eroe semplice, dal cuore grande.
ASSOCIAZIONE AMICI DEL PALAZZO E PARCO ARESE BORROMEO
Nasce nel 1992 col proposito di operare per far rivivere Palazzo Arese Borromeo, all’epoca da poco acquisito dal Comune e divenuto patrimonio di tutti i cittadini. Un gruppo di “amici”, come hanno scelto di chiamarsi, che ha deciso di dedicare tempo ed energie alla promozione della cultura a Cesano Maderno, divenendo una realtà insostituibile nel panorama del volontariato cesanese.
Un modo utile per mettersi al servizio degli altri, accrescendo ed incoraggiando la sensibilità e l’amore per i nostri beni culturali. Una presenza continua sul territorio, in campo culturale, educativo e con iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della realtà storico-artistica di Cesano Maderno, sempre con generosa dedizione, avvalendosi esclusivamente del contributo volontario dei suoi associati. Da oltre trent’anni, in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno, realizza visite guidate a Palazzo Arese Borromeo e incontri mirati a divulgare il valore e la bellezza del nostro complesso monumentale, oltre ad attività con le scuole, tra cui il “fiore all’occhiello”, l’iniziativa “Giovani Guide a Palazzo”, che coinvolge studenti delle scuole elementari e medie, formandoli per condurre una visita guidata a Palazzo. L’Associazione pubblica una Guida di Palazzo Arese Borromeo giunta alla sua terza edizione e propone, tra le sue prestigiose iniziative culturali, premi di Fotografia, Pittura e Scultura, apprezzati dal pubblico e divenuti appuntamenti “istituzionali” irrinunciabili per la nostra città.
MARIA ROSARIA MASSAFRA
Con impegno, capacità e generosità ha saputo valorizzare l’Associazione “Il Sorriso dell’Anima”, divenuta un punto di riferimento sociale per le famiglie di persone con disabilità e per tutta la Comunità cesanese.
Si è avvicinata fin da giovanissima al mondo del volontariato, mossa dalla sua attitudine al dono e all’aiuto. Si è distinta nella promozione dei diritti delle persone con disabilità, contribuendo a favorirne l’inclusione e l’inserimento sociale e donando sollievo alle famiglie. Insieme all’Associazione di cui è Presidente, ha proposto e continua a proporre attività innovative, orientate a fornire sostegno e vicinanza, offrendo ascolto, assistenza e un aiuto concreto nella conoscenza delle tutele di legge. Nel 2019, con il sostegno del direttivo, dei volontari e di numerosi benefattori, ha promosso l’acquisto di un pulmino per l’associazione, individuando nell’accompagnamento, un passaggio importante per l’autonomia delle persone con disabilità. Ha avviato molteplici attività, sviluppando una “Rete” con le altre realtà del territorio che ha consentito di realizzare progetti complementari a quelli dei Centri e delle Istituzioni locali, moltiplicandone la portata e il successo.
Menzione Speciale a GAETANO SIRACUSA
Coltiva la passione per le arti marziali sin da giovane praticando il karate. Nel 1997, dopo anni di duri allenamenti e sacrifici, ottiene la qualifica di maestro, per poi diventare arbitro internazionale e docente federale FESIK. Nell’aprile 2002 fonda l’associazione sportiva dilettantistica “Funakoshi Karate-do”, con lo scopo di insegnare a giovani e adulti la disciplina del karate tradizionale.
Grazie ai suoi insegnamenti sono moltissimi i giovani cesanesi che hanno conquistato prestigiosi titoli nazionali e internazionali. Tra loro anche un atleta con autismo, che ha conseguito il massimo titolo italiano di karate. Ha improntato il suo impegno alla promozione dello sviluppo personale e sportivo dei giovani, favorendo momenti di socializzazione attraverso la pratica di una disciplina sportiva che è anche una filosofia di vita, insegnando il rispetto per gli altri ed enfatizzando valori fondamentali come la lealtà e la disciplina. Con la sua abnegazione e la sua passione ha portato il nome di Cesano Maderno oltre i confini nazionali ed europei, incrementando il prestigio della nostra città.