Cogliate: vandalizzato il presepe dell’Avis

24 dicembre 2024 | 11:11
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Cogliate: vandalizzato il presepe dell’Avis
Il presepe vandalizzato

Un atto vandalico ha colpito il presepe allestito dai volontari dell’Avis nella rotonda del paese, suscitando sconcerto e amarezza nella comunità

Un atto vandalico ha colpito il presepe allestito dai volontari dell’Avis nella rotonda del paese, suscitando sconcerto e amarezza nella comunità. La rappresentazione della Natività, simbolo di accoglienza e tradizione, è stata danneggiata nei giorni scorsi. Immediata la reazione dei volontari, che hanno prontamente ripristinato il presepe, ricevendo un messaggio di solidarietà dalla lista civica di minoranza “Progetto in Comune“.

Un gesto che ferisce ma invita a riflettere

Nel commento diffuso, “Progetto in Comune” condanna fermamente l’accaduto, ma invita ad andare oltre la semplice disapprovazione, sollevando interrogativi più ampi sulle radici sociali di tali episodi. Secondo la lista, il vandalismo non è solo una questione di “mancanza di educazione”, ma spesso un sintomo di disagio sociale.

“Accusare le famiglie o etichettare i responsabili come imbecilli non aiuta”, si legge nella nota, che invita invece a una riflessione profonda sul ruolo della comunità nel prevenire episodi di questo tipo.

La comunità come soluzione

La lista invita a considerare questo episodio come un’opportunità per ripensare il senso di comunità, evidenziando che il problema del vandalismo non è circoscritto agli autori del gesto o alle loro famiglie, ma riguarda l’intera società.

“Oggi sono quei ragazzi. Domani potrebbero essere altri. Tra l’oggi e il domani ci siamo noi: la comunità”, conclude la nota, chiedendo un impegno condiviso per costruire un ambiente capace di ascoltare, includere e educare.

Nonostante l’amarezza, i volontari dell’Avis non si sono lasciati scoraggiare, ripristinando immediatamente il presepe. Il loro gesto diventa un esempio di resilienza, ribadendo l’importanza dei valori che il presepe rappresenta: speranza, solidarietà e unità.

L’episodio, sebbene doloroso, potrebbe essere il punto di partenza per un dialogo costruttivo, che porti Cogliate a rafforzare il proprio tessuto sociale e a prevenire futuri episodi di disagio giovanile.