Serve un passaggio, un catering, l’orlo? La Cronteca di Lesmo meglio di un’agenzia!

Nell’anno del decimo compleanno della Cronoteca di Lesmo, la vice Lorena Ferrario: “Il socio ideale è quello che ci contatta perché ha un bisogno”.
Serve un passaggio? Un catering per una festa? O, ancora, l’orlo ai pantaloni nuovi? In pochi penserebbero a rivolgersi alla Banca del tempo di Lesmo, eppure a volte è meglio di un’agenzia! Certo, non si tratta di una prestazione professionale né continuativa, precisano i soci della Cronoteca, ma è gratuita. O, meglio, non richiede un pagamento in denaro. Occorre, invece, che chi riceve il favore, dopo essersi iscritto all’associazione, metta a disposizione a sua volta un po’ del suo tempo. Scegliendo tra le le sue inclinazioni: un aiuto in giardino, una torta fatta in casa, un supporto per capire cosa non va in quel rubinetto che perde.
Perché la banca del tempo ce la si immagina talvolta come una realtà un po’ retrò, un gruppetto chiuso che condivide piccoli hobby. Ma la Cronoteca di Lesmo sfata il pregiudizio e si rivela una realtà solida, in crescita e pure funzionale, in barba al clichè che la vuole, paradosso linguistico, anacronistica. Innanzitutto resiste da 10 anni: compiuti a settembre. Inoltre, spiega la vice coordinatrice Lorena Ferrario, conta ormai 90 soci ed è attiva anche sui territori di Camparada e Correzzana, sebbene la sede operativa sia a Lesmo.
E’ proprio Ferrario a spiegare l’anima della Cronoteca di Lesmo e le condizioni ideali di “utilizzo”. “Certo, siamo un gruppo di persone che ormai in gran parte si conoscono – racconta – ma il socio ideale, considerati gli scopi dell’associazione, è proprio quello che si avvicina alla Cronoteca perché ha un bisogno. Come quella famiglia che, per un breve periodo, rimasta senza l’auto, aveva necessità di un passaggio per la figlia in piscina. Non è un servizio che la Cronoteca può prestare in modo continuativo, ma è un supporto nell’emergenza”. E poi c’è stato chi aveva bisogno di un catering home made per la festa tra amici, (“in questo caso si rimborsano le spese per gli ingredienti”) o di un lavoro di cucito per le tende di casa. In tutti i casi, il prezzo non è stato quantificato né pagato in denaro, ma in ore.
LA CRONOTECA DI LESMO: MINIERA D’ORO PER LE FAMIGLIE
“Questo meccanismo – spiega Ferrario – non è solo funzionale ai bisogni delle persone, ma genera scambi sociali, favorisce nuove amicizie e recupera un po’ quella modalità di buon vicinato che un tempo rendeva più semplice la vita quotidiana”. In questo ambito, la vicecoordinatrice conferma ciò che ci si può aspettare: la maggior parte dei soci è costituito da persone non proprio giovanissime. Ma aggiunge anche: “eppure, se le famiglie conoscessero meglio la nostra associazione, capirebbero che siamo una grande risorsa soprattutto per le coppie con bambini, che tante volte si trovano nelle difficoltà organizzative. Ecco, credo sia il momento giusto per provare a coinvolgere questa categoria di cittadini”. Una buona occasione possono essere le iniziative per i 10 anni della Cronoteca, una serie di piccoli eventi che proseguirà fino a settembre del 2025. Intanto proseguono anche le altre iniziative promosse periodicamente dalla Cronoteca di Lesmo, laboratori di vario genere organizzati con le ore messe a disposizione dai soci: yoga, cucito, pittura, danze popolari.