Desio, i consiglieri del centrodestra al sindaco Gargiulo: “Forza Italia non deve entrare in maggioranza”

A Desio resta tesa la situazione nella maggioranza di centrodestra. I consiglieri comunali di Lega, Fratelli d’Italia (tranne il consigliere Carmelo Gangi) e lista civica Per Desio hanno scritto un duro comunicato rivolto al sindaco Simone Gargiulo, che lo scorso maggio ha lasciato la lista civica Per Desio ed è entrato in Forza Italia, partito che in consiglio comunale siede in minoranza. Il messaggio è chiaro: Forza Italia non deve entrare nella maggioranza.

“La scelta del sindaco non incide sull’azione amministrativa”

“Il nuovo commissario di questa forza politica ritiene che, avendo il sindaco aderito al tesseramento di Forza Italia, quest’ultima sia di fatto entrata a far parte dell’attuale maggioranza di governo locale quale  forza trainante” scrivono i consiglieri. “Lo stesso commissario ha sostanzialmente ammonito gli attuali consiglieri di maggioranza ad adeguarsi a tale scelta e invitato addirittura, alcuni di essi, ad uscire dalla porta”.  I consiglieri di maggioranza, dopo un confronto, hanno quindi deciso di mettere nero su bianco la loro posizione e le loro precisazioni: “La scelta del Sindaco di aderire ad un nuovo soggetto politico non incide e non inciderà sull’azione amministrativa della coalizione che nel 2021 ha scelto di sostenerlo nella candidatura di primo cittadino”.

“Nessuna modifica agli assetti di coalizione”

“I Consiglieri comunali che, ieri come oggi, siedono tra i banchi della maggioranza – si legge nel documento – non intendono ‘modificare’ sino alle prossime elezioni amministrative gli attuali assetti di coalizione, né accettare nessuna imposizione da chicchessia. Il patto di fiducia con i cittadini che ci hanno prescelti all’interno di un sistema democratico sin dal 2021, rimane per noi, la priorità da salvaguardare”.

E adesso?

Ora si attende la reazione del sindaco Gargiulo e di Forza Italia. Per il momento, l’unico consigliere comunale azzurro, Samuel Costanza, è seduto tra i banchi della minoranza.   Negli ultimi mesi, più di una volta i consiglieri comunali di maggioranza hanno dato segnali chiari al sindaco non presentandosi in consiglio comunale e facendo cosìsaltare le sedute.