Desio, il vicesindaco Villa: “Quattro alberi di via Milano saranno salvati”

Sopralluogo di comune e città metropolitana in via Milano dove è previsto il taglio di 15 alberi per fare spazio alla metrotranvia. “Riusciremo a salvarne alcuni” annuncia il vicesindaco. Intanto, una decina di alberi sono stati tagliati in un’altra area, tra via Milano e il parco Mauri.
Quattro alberi sui quindici destinati ad essere tagliati potranno essere salvati. Un piccolo risultato, dopo le iniziative delle associazioni e dei cittadini che hanno chiesto di non abbattere gli alberi di via Milano all’incrocio con via Borghetto a Desio, lungo il tragitto della nuova metrotranvia in fase di realizzazione, come invece previsto dal progetto coordinato dalla Città Metropolitana. Lo comunica il vicesindaco e assessore all’ambiente Andrea Villa dopo un sopralluogo effettuato in settimana con i tecnici del comune e della città metropolitana di Milano.
Impossibile salvare tutti gli alberi
“Purtroppo tutte le piante non si possono salvare – ci spiega il vicesindaco – Alcuni alberi si trovano proprio sul percorso della nuova infrastruttura: in quel punto, verrà realizzata una fermata e la strada si allargherà. Altri alberi dovranno essere tagliati per fare spazio alla cabina elettrica interrata. Quattro, però, si possono salvare. E’ quanto siamo riusciti ad ottenere dall’incontro con la città metropolitana”.
La proposta della città metropolitana
La città metropolitana, da parte sua, prima del sopralluogo, aveva scritto al comune di Desio una comunicazione per dare la propria disponibilità a valutare la situazione spiegando che “condivide l’importanza di valorizzare il contesto ambientale compatibilmente con quanto già definito nel Progetto esecutivo”, e per questo aveva proposto di salvare almeno due piante ad alto fusto. Il sopralluogo successivo, a quanto pare, ha portato al valutare di salvarne quattro in totale. Il comune ha messo a disposizione un agronomo per tutti gli aspetti tecnici dell’intervento.
Le compensazioni
“Stiamo trattando anche sulle compensazioni” aggiunge il vicesindaco. Il progetto di metrotranvia risale a molti anni fa, era stato discusso nelle conferenze dei servizi e nel tempo si sono susseguite diverse amministrazioni. “Ci siamo resi conto – spiega Villa – che a Desio, rispetto alle altre città, il saldo delle compensazioni è negativo, perché è previsto l’abbattimento di 148 alberi e la piantumazione di 88. Abbiamo chiesto di ridiscutere questi numeri. La città metropolitana si è dimostrata disponibile, a patto che non vengano aumentate le spese già preventivate. Stiamo ragionando sulle essenze da piantare: al posto delle previste costose magnolie, abbiamo chiesto di piantare altre specie, meno costose, in modo da averne di più”.
Sotto i riflettori anche i filari di platani di via Mazzini. “Resteranno quasi tutti, perchè la metrotranvia passerà in mezzo” dice Villa dopo aver visionato il progetto nello specifico. “Purtroppo, in tutti questi anni nessuno ha analizzato le tavole del progetto in modo analitico, andando a verificare come si concretizzerebbero gli interventi: è quello che stiamo facendo noi ora” aggiunge il vicesindaco.

La raccolta firme delle associazioni
Intanto le associazioni e i gruppi di cittadini che hanno scritto una lettera al comune, a cui il vicesindaco ha risposto, hanno avviato una raccolta firme per chiedere di non abbattere gli alberi. La petizione, iniziata pochi giorni fa, ha già avuto l’adesione di molti cittadini. In un solo pomeriggio, davanti alle scuole di via Agnesi, dove si trovano gli alberi in questione, sono state raccolte più di ottanta firme. “Comprendiamo che l’avanzamento del progetto esecutivo limiti le possibilità di intervento, ma riteniamo necessario evidenziare come il piano attuale penalizzi particolarmente Desio” sottolineano le associazioni che annunciano un documento tecnico per “offrire soluzioni concrete e sostenibili per migliorare il piano di compensazione e preservare, ove possibile, le alberature esistenti”. I cittadini chiedono anche di salvare gli alberi del boschetto accanto allo showroom Furlani, verso Nova Milanese, “destinato a essere abbattuto per la realizzazione di un parcheggio”.

Il taglio degli alberi al parco Mauri per far posto ad un parcheggio
Richiesta, questa, che non potrà essere soddisfatta: venerdì sono stati tagliati alcuni alberi, una decina, proprio in quella zona di via Milano, nell’area del parco Mauri, allo Spaccone, dove è prevista la realizzazione di un parcheggio collegato a metrotranvia, secondo i progetti del comune. L’arrivo degli operai non è passato inosservato ai cittadini della zona, che ora chiedono spiegazioni.