M5, i fondi? Salvini: “Non moltiplichiamo pani e pesci, ma faremo il possibile”

12 dicembre 2024 | 11:36
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M5, i fondi? Salvini: “Non moltiplichiamo pani e pesci, ma faremo il possibile”
Il Ministro Matteo Salvini

Confermato l’impegno per portare la metro lilla nella città di Teodolinda

Monza. “Non moltiplicando pani e pesci, cercheremo di fare il possibile”. Così il Ministro Matteo Salvini risponde sulla questione del tanto atteso finanziamento del prolungamento della M5. “Un’opera fondamentale”, come sottolinea lo stesso Ministro alla Infrastrutture ieri, mercoledì 11 dicembre, in visita a Briosco per il sopralluogo tecnico dei cantieri lungo la Ss36 per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

sopralluogo Ministro Salvini sulla SS36

PROLUNGAMENTO M5, IL COMMENTO DEL MINISTRO MATTEO SALVINI

Si parla di un finanziamento di 400milioni per il prolungamento della M5 fino a Monza.

“Tutti i sindaci chiedono miliardi – commenta Salvini – chiedono soldi a Milano, a Torino, a Roma, a Napoli, a Brescia, Venezia. Vedremo di fare tutto il possibile. E’ fondamentale che la metro arrivi fino a Monza”.

Dunque confermato l’impegno per portare la metro lilla nella città di Teodolinda: 7 fermate che per ora rimangono in sospeso in attesa di quei soldi che il Governo non ha ancora messo a bilancio.

PROLUNGAMENTO M5, CORSA CONTRO IL TEMPO PER I FONDI MANCANTI

Attualmente, ci sono 1 miliardo e 300 milioni già stanziati per il progetto, ma mancano ancora 400 milioni di euro.

“A noi cittadini 400 milioni sembrano davvero tanti, ma in termini di costi per grandi opere pubbliche si tratta di cifre ordinarie – il commento di HQ Monza, Associazione di Cittadini per la Qualita della Vita – Sarebbe sufficiente iscrivere a bilancio 57 milioni l’anno per i prossimi 7 anni e questo consentirebbe di indire la gara d’appalto. Tuttavia, il tempo è essenziale. Se si attende ulteriormente, come ipotizzato dal Comune di Milano, potrebbero passare almeno due anni prima di vedere progressi, portando a un incremento dei costi di circa 150 milioni ogni anno. Ciò rappresenterebbe un incubo per la nostra città”.