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Si mette mano alla frana dell’alzaia dell’Adda: 1,5mln di euro da Regione Lombardia

19 dicembre 2024 | 13:37
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Si mette mano alla frana dell’alzaia dell’Adda: 1,5mln di euro da Regione Lombardia

Le risorse, derivanti dai canoni idrici regionalizzati, permetteranno di ripristinare il tratto danneggiato, restituendo ai cittadini e ai turisti la ciclopedonale lungo l’Adda e il Naviglio di Paderno.

Cornate d’Adda.  La frana che lo scorso maggio ha colpito l’alzaia del Naviglio tra Paderno (LC) e Cornate d’Adda (MB) sarà finalmente affrontata grazie a uno stanziamento di oltre 1,5 milioni di euro da parte della Regione Lombardia. Le risorse, derivanti dai canoni idrici regionalizzati, permetteranno di ripristinare il tratto danneggiato, restituendo ai cittadini e ai turisti la ciclopedonale lungo l’Adda e il Naviglio di Paderno.

Un intervento reso possibile dall’autonomia sulle derivazioni idroelettriche

Il finanziamento è frutto della regionalizzazione delle derivazioni idroelettriche introdotta dalla Lega nel 2019. “Questo è un esempio concreto delle potenzialità dell’autonomia, che consente di lasciare sul territorio le risorse prodotte e di investirle in progetti strategici,” spiegano Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega al Consiglio regionale, e Mauro Piazza, sottosegretario all’Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale.

Collaborazione tra istituzioni per un intervento urgente

La delibera, approvata dalla Giunta Fontana, è il risultato di un lavoro congiunto tra Regione Lombardia e le province di Monza e Brianza e di Lecco. Corbetta e Piazza sottolineano come l’intervento sull’alzaia sia stato giudicato prioritario per garantire sicurezza e continuità alla mobilità ciclopedonale della zona.

frana alzaia Cornate d'Adda

Regione Lombardia vigila sull’attuazione degli interventi

“La Giunta dimostra ancora una volta la sua vicinanza al territorio,” concludono i rappresentanti della Lega. “Continueremo a monitorare l’attuazione dei lavori previsti nella Convenzione sui canoni idrici, assicurandoci che gli interventi procedano nei tempi stabiliti.”

L’alzaia, meta molto frequentata da ciclisti e pedoni, rappresenta un’importante risorsa turistica e paesaggistica per il territorio brianzolo e lecchese. Il ripristino contribuirà a valorizzare ulteriormente questa area naturalistica di grande pregio.