Giubileo 2025: nasce il “Bocciolo della Rosa” del Cammino di Sant’Agostino

30 dicembre 2024 | 13:48
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Giubileo 2025: nasce il “Bocciolo della Rosa” del Cammino di Sant’Agostino

In occasione del Giubileo 2025, l’Associazione Cammino di Sant’Agostino ha creato il “Bocciolo della Rosa”, una versione breve e accessibile dell’omonimo percorso di pellegrinaggio, pensata per chi desidera vivere un’esperienza spirituale e sostenibile.

In occasione del Giubileo 2025, l’Associazione Cammino di Sant’Agostino ha creato il “Bocciolo della Rosa”, una versione breve e accessibile dell’omonimo percorso di pellegrinaggio, pensata per chi desidera vivere un’esperienza spirituale e sostenibile. Lungo 90 km e percorribile in 5 giorni, il tracciato si snoda attraverso la Brianza monzese, comasca e lecchese, fino al Triangolo Lariano, regalando ai pellegrini un’immersione nel verde e nei luoghi di fede.

Un percorso simbolico e accessibile

Con partenza e arrivo a Cassago Brianza (l’antica Rus Cassiciacum, dove Sant’Agostino maturò la sua conversione), il percorso si sviluppa come un anello che attraversa 20 comuni lombardi. Tra questi spiccano località suggestive come Erba, Canzo, Valmadrera e Oggiono.

Adatto anche ai meno esperti, il cammino offre strutture di accoglienza e ristoro e una comoda vicinanza alle linee ferroviarie Trenord, rendendolo accessibile a tutti. A partire dal 1° gennaio 2025, il “Bocciolo della Rosa” sarà percorribile per tutto l’Anno Giubilare, consolidandosi come un’esperienza spirituale simile ad altri cammini brevi italiani, quali la Via degli Dei o il Cammino di Oropa.

Bocciolo della Rosa

Tra fede, arte e natura

Il “Bocciolo della Rosa” attraversa cinque dei cinquanta Santuari mariani del percorso agostiniano, culminando nella visita alla maestosa Basilica di San Pietro al Monte a Civate, gioiello romanico e punto di forte valenza spirituale.

Accanto alla dimensione devozionale, il percorso celebra anche il patrimonio naturale della zona: i laghetti briantei, l’Oasi di Baggero, i Corni di Canzo e le Prealpi del Triangolo Lariano offrono scorci unici. Sul fronte artistico, i pellegrini potranno ammirare gioielli romanici come la Chiesa Plebana di Sant’Eufemia a Erba e il Battistero di Oggiono, nonché le splendide Ville di Delizia, tra cui Villa Crivelli a Inverigo e Villa Amalia a Erba.

Il percorso pellegrino del Bocciolo della Rosa è concepito ad anello, con partenza e arrivo a Cassago Brianza-Rus Cassiciacum, secondo il seguente itinerario (90 km totali):

  1. Cassago Brianza (LC) – Monguzzo (CO)
  2. Monguzzo (CO) – Caslino d’Erba (CO)
  3. Caslino d’Erba (CO) – Valmadrera (LC)
  4. Valmadrera (LC) – Pusiano (LC)
  5. Pusiano (LC) – Cassago Brianza (LC)

17 km 18 km 15 km 14 km 26 km

Sul sito internet www.camminodiagostino.it sono fornite tutte le informazioni relative all’accoglienza, sia per il soggiorno e per il pranzo-cena del pellegrino, con tutti gli aspetti logistici necessari. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, i pellegrini potranno dunque disporre di una nuova esperienza di cammino, nel cuore più verde della Lombardia.

Questi i luoghi di fede ove sarà possibile vidimare la Credenziale del pellegrino:

  • Santuario della Madonna della Noce – Inverigo (CO)
  • Santuario della Madonna di Lourdes – Monguzzo (CO)
  • Santuario della Madonna di San Calocero – Caslino d’Erba (CO)
  • Santuario della Madonna di San Martino – Valmadrera (LC)
  • Santuario della Madonna della Neve – Pusiano (LC)
  • Chiesa dei SS. Giacomo e Brigida, Rus Cassiciacum – Cassago Brianza (LC)

Credenziale del Pellegrino e una tappa speciale

I camminatori potranno ottenere la Credenziale del Pellegrino alla partenza da Cassago Brianza, con la possibilità di vidimarla presso i Santuari lungo il tragitto. Un’opportunità speciale sarà la visita alla sede di Radio Maria a Erba, che aprirà le sue porte per accogliere i pellegrini interessati a scoprire da vicino questa realtà carismatica.

Un invito a camminare lentamente

Il “Bocciolo della Rosa” non è solo un pellegrinaggio, ma un invito a riscoprire un ritmo di vita più lento e a riflettere sui temi della fede, della natura e della bellezza. In questo cammino, la sostenibilità si intreccia con la spiritualità, rendendo l’Anno Giubilare un’occasione per vivere un’esperienza intensa e alla portata di tutti.

Per chi cerca fede, cultura e natura, il Bocciolo della Rosa è pronto a sbocciare nel cuore della Lombardia.