I pakistani di Desio: “Nel 2025 avremo una nuova sede”

30 dicembre 2024 | 09:50
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I pakistani di Desio: “Nel 2025 avremo una nuova sede”
Un incontro di dialogo interreligioso nel centro culturale di via Forlanini a Desio (foto archivio)

Nella lettera di auguri di Natale indirizzata ai sacerdoti e alla comunità pastorale di Desio, i referenti della comunità islamica pakistana comunicano che il loro centro culturale cambierà sede. “Sarà uno spazio aperto alla città”.

“Il 2025 sarà per noi un anno importante. Finalmente noi della comunità pakistana islamicaavremo uno spazio più ampio rispetto a quello attuale, dove poter incontrarci”.  Lo scrivono nella lettera di auguri di Natale ai sacerdoti e ai fedeli della città di Desio i referenti della comunità pakistana, riuniti nell’associazione culturale Minhaj Ul Quran. Insieme agli auguri di Natale e buon anno, come ormai fanno da diversi anni, in questa lettera consegnata al prevosto don Mauro Barlassina dall’imam e dal presidente dell’associazione Ashraf Muhammad Khokhar, i pakistani comunicano una novità.  

Uno spazio aperto alla città

“Ci vorrà ancora un pò di tempo prima di poter usufruire della nostra nuova sede – scrivono – ma abbiamo già pensato a diversi progetti da sviluppare. Sarà uno spazio aperto a tutta la città, dove potremo stare insieme e dialogare. Un luogo di incontro e dialogo interculturale, dove potremo condividere i nostri valori e costruire insieme un futuro più inclusivo”. “Non vediamo l’ora” concludono nel messaggio rivolto a tutta la comunità pastorale di Desio.  “Vi chiediamo di supportarci e vi ringraziamo per la vostra amicizia”.

pakistani di Desio con Arcivescovo

Uno spazio per i giovani

Dal centro culturale di via Forlanini-Lampugnani, dunque, i pakistani si trasferiranno in una nuova sede più ampia, che si trova alla periferia della città, in zona via per Cesano. Ci vorrà ancora del tempo prima del trasferimento definitivo. “La nostra nuova sede sarà soprattutto a disposizione dei giovani e delle famiglie” spiega il referente Ashraf Muhammad Khokhar. “I nostri giovani purtroppo, finora, non hanno uno spazio di aggregazione, un punto di riferimento.Non c’è, per esempio, un campo da cricket, sport da loro molto amato e praticato, e non sanno dove andare. Abbiamo bisogno di uno spazio per i giovani, dove si possano incontrare, stare insieme, imparare valori e tradizioni. Vogliamo trasmettere loro l’importanza del dialogo con altri giovani, perché noi abbiamo una lunga esperienza nel campo del dialogo interreligioso e interculturale”.
Il nuovo spazio, spiegano i pakistani, sarà all’insegna della trasparenza. “Da oltre vent’anni siamo promotori di iniziative di dialogo e conoscenza reciproca insieme alle associazioni cittadine, i missionari e la comunità pastorale. Vogliamo continuare questo percorso e la nostra nuova sede potrà ospitare nuovi incontri culturali di questo genere. Sarà un luogo aperto alla città”. 

Gli auguri di Natale e buon anno nuovo

“In un mondo che purtroppo è sempre più diviso da conflitti e incomprensioni, il Natale ci ricorda l’importanza del dialogo, del rispetto reciproco e della solidarietà – scrivono i pakistani nella lettera di auguri –  Siamo convinti che attraverso il dialogo interreligioso possiamo rafforzare i legami tra le nostre comunità, per contribuire a costruire una società più armoniosa e inclusiva.  Anche quest’anno che sta per concludersi, a Desio abbiamo condiviso un percorso di dialogo interreligioso, con la comunità pastorale, i missionari saveriani, la chiesa evangelica gospel e l’associazione Desio città aperta. Abbiamo cercato di coinvolgere i giovani, a cui vogliamo lasciare in eredità questo bel percorso iniziato a Desio più di 20 anni fa. Nel 2025 continueremo su questa strada, sperando di avere sempre più compagni di viaggio”.