Massimo Zuin, il cantautore desiano che racconta l’anima con “Stanze”

E’ appena uscito il nuovo ep di Massimo Zuin dal titolo “Stanze”, un viaggio attraverso stanze intime, personali e concettuali. Il cantautore, che nel 2018 si è esibito al concerto del Primo Maggio a Roma, ci presenta il suo nuovo lavoro.
“Stanze” è il titolo del nuovo Ep del cantautore desiano Massimo Zuin, 40 anni. Un concept album sui sentimenti e le emozioni, un’opera che invita ad aprire le porte dei nostri spazi più intimi, quelli che custodiscono amore, distanza, passione e paura.
Un viaggio nelle stanze intime
“Questo lavoro non è solo una raccolta di canzoni, ma un viaggio attraverso stanze intime, personali e concettuali, ognuna con una sua atmosfera, un suo racconto e un suo significato. Quando ho iniziato a lavorare a questo progetto, non avevo una direzione precisa. Ho lasciato che fosse l’istinto a guidarmi, che fossero le emozioni del momento a prendere forma. Ogni traccia è nata di getto, senza troppe riflessioni, ma con un’urgenza sincera di comunicare. Per questo motivo, Stanze è un ep ‘di pancia’: diretto, sincero, forse imperfetto, ma proprio per questo autentico” spiega il cantautore desiano.

Il concertone del Primo Maggio a Roma
Il suo progetto musicale si intitola Zuin ed è nato nel 2016: fin da subito ha avviato un tour, chitarra e voce, che lo ha portato a suonare su palchi importanti e come supporter di artisti di punta della scena musicale indipendente italiana. Nel 2018 è arrivato anche sul prestigioso palco del Primo Maggio a Roma, come uno dei tre vincitori del contest 1MNext. Con l’etichetta “Volume” ha pubblicato numerosi singoli, dopo l’uscita del disco d’esordio “Per tutti questi anni”. Ora è arrivato il nuovo Ep “Stanze”, preceduto dal singolo “Dylan Dog” uscito lo scorso novembre. Tutte le canzoni sono state scritte da Massimo Zuin, mentre produzione, registrazione e mix sono affidati a Claudio “Kupo” Cupelli, come per gli altri lavori. Fanno parte del nuovo Ep le tracce “Stanze”, “Parallele”, “Breakfast” e “Stagioni ribelli”.

Un album istintivo
“Per scrivere le mie canzoni ho sempre preso spunto da quello che mi accade, solitamente è sempre a livello emozionale ma saltuariamente, come nel caso di Dylan Dog, il singolo che ha preceduto l’uscita dell’ep Stanze, sono cose accadute intorno a me che hanno comunque ispirato la scrittura della canzone” ci racconta Zuin. “Questo nuovo album vuole essere un punto e a capo nel percorso del mio progetto, sono canzoni scritte diverso tempo fa e rimaste nel cassetto, è un lavoro che ho volutamente lasciato istintivo e scarno per catturare meglio le emozioni fissate nell’attimo della scrittura”.
“Un consiglio ai giovani? Seguite l’istinto e non le mode”
Uno dei momenti più belli della sua carriera è stato quello dell’esibizione sul palco del concertone del Primo Maggio a Roma, nel 2018. “Da allora ho fatto belle cose nella musica e altre altrettanto belle nella vita privata che hanno da una parte rubato del tempo alla musica, ma dall’altra mi hanno regalato tantissimo”. Con passione e tenacia, Zuin ha portato avanti il suo progetto musicale. Il suo percorso può essere un esempio per i giovani che si affacciano a questo mondo così bello ma anche complesso. “Consigli? Seguite l’istinto e non le mode, siate voi stessi o rischierete di essere la copia di qualcosa che esiste già”.
Ora il cantautore desiano guarda ai prossimi progetti. “Vorrei fare qualche concerto e iniziare a scrivere qualche pezzo nuovo, oltre a completare quelli già iniziati”.