Metro a Monza, scintille tra Pilotto e Corbetta: “Colpa del PD? Basta polemiche”. [VIDEO]

Botta e risposta fra Paolo Pilotto e Alessandro Corbetta. Pomo della discordia fra il primo cittadino di Monza e il capo gruppo della Lega in consiglio regionale e il prolungamento della metropolitana a Monza. Anzi, sarebbe meglio dire il ritardo con cui il prolungamento di M1 e M5 viaggia. Infatti, se ne parla dagli anni Sessanta e in tutti questi anni non sono mancati gli annunci, regolarmente disattesi. Ogni volta sempre essere arrivato il momento giusto e, immancabilmente, ogni volta si rimanda all’anno successivo.

Corbetta, dal canto suo, ha ricordato l’importanza viabilistica del prolungamento e ha presentato in consiglio regionale un ordine del giorno col quale impegna la giunta Fontana a trovare i fondi mancanti. Come? La risposta che il capogruppo fornisce e attivandosi “presso il governo, il Comune di Milano e in tutti gli enti interessati al prolungamento della linea M1 a Monza Bettola e M5 a Monza città“. Poi, ha detto: “La Lega e il ministro Matteo Salvini stanno facendo quanto possibile per coprire gli extra costi e garantire le risorse mancanti, ma è necessario lavorare con tutti gli enti interessati da queste due opere. Purtroppo, scontiamo ancora vergognosi ritardi, tutti in casa PD, dovuti alla progettazione dei lavori da parte di MM, e quindi del Comune di Milano, su prolungamento delle tratte“.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MBNews | 𝚀𝚞𝚘𝚝𝚒𝚍𝚒𝚊𝚗𝚘 𝚘𝚗𝚕𝚒𝚗𝚎 (@monzabrianzanews)

In particolare, all’appello mancano circa 400 milioni. Ma, soldi a parte, la replica del sindaco di Monza non si è fatta attendere. “Non capisco come Corbetta possa sostenere che i ritardi siano colpa del Pd. – ha commentato Pilotto -. Corbetta è un riferimento per tutta la Brianza, al pari di molti altri consiglieri, e gli dico di fumare insieme a me il calumet della pace”. Non c’è bisogno di fare polemica, sostiene il primo cittadino, tanto più che su questo intervento tutte le amministrazioni comunali stanno lavorando di comune accordo. Infine, riferendosi agli altri consiglieri regionali e in particolare alle recenti dichiarazioni di Martina Sassoli, di Lombardia Migliore, che ha sostenuto come se si va avanti di questo passo si rischia seriamente di non arrivare mai , ha aggiunto: “Non seminiamo dichiarazioni di disperazione fra i cittadini”.

Sul tema poco prima del sindaco è intervento anche il consigliere regionale dei Dem, Gigi Ponti con una nota stampa dove ha rispedito anche lui al mittente le accuse rivolte al suo partito “A mancare sono i soldi, non la volontà del PD”. Leggi qua l’articolo

“