Monza & CO: una rivoluzione verde da milioni per affrontare i cambiamenti climatici

Al via il progetto di Strategia di Transizione Climatica nel capoluogo brianteo, nel comune di Bellusco e nel territorio del Parco di Monza e del Parco Valle Lambro.
Parte da Monza il progetto Monza & CO – Green and Blue Transition, un’iniziativa innovativa per affrontare i cambiamenti climatici con azioni concrete e misurabili. Con il Comune di Monza come capofila, il progetto coinvolge Bellusco, il Parco di Monza e il Parco Valle Lambro, puntando su strategie di mitigazione e adattamento. Con un finanziamento di 2,8 milioni di euro, in gran parte coperto da Fondazione Cariplo, la Strategia di Transizione Climatica (STC) guiderà per quattro anni interventi sul territorio, integrando le progettualità esistenti con nuove azioni.
Tra i pilastri del progetto spiccano la Transizione Energetica, la Riduzione del Rischio climatico e la Conservazione delle Risorse Naturali. Sei gli obiettivi strategici, declinati in oltre 20 azioni: dalla gestione resiliente delle risorse idriche alla decarbonizzazione, passando per l’economia circolare e la sensibilizzazione delle comunità. Partner come ERSAF e Legambiente Lombardia contribuiranno a tradurre in realtà la visione sostenibile, supportati da consulenze tecniche dell’Università Iuav di Venezia e di Ambiente Italia.
“Il nostro territorio è stato investito negli ultimi anni da fenomeni violenti, che hanno causato ingenti danni e che sappiamo essere destinati a intensificarsi, sia per frequenza che per impatto, a causa del cambiamento climatico. Se il clima cambia, anche le città devono prepararsi a cambiare per proteggere le proprie comunità e per contribuire alla transizione ecologica. Con la Strategia andiamo in questa direzione” ha dichiarato Arianna Bettin, Assessora alla Transizione Ecologica di Monza. Il progetto punta non solo a ridurre i rischi, ma a lasciare un’eredità concreta di strumenti e azioni per proteggere persone e beni. L’iniziativa si concentra su fenomeni critici come ondate di calore e piogge estreme, favorendo una pianificazione territoriale resiliente e la valorizzazione della biodiversità urbana.
Le azioni si estenderanno fino al 2028, ma gli effetti positivi si vedranno nel medio-lungo periodo, con interventi duraturi come la conversione di aree agricole e il rafforzamento delle risorse naturali. Inoltre, è prevista la ricerca di ulteriori finanziamenti per ampliare le iniziative, garantendo un impatto profondo e sostenibile per la comunità e l’ambiente.