Monza, tragedia in via Vecellio: 70enne trovata morta carbonizzata

Tragedia questa mattina in un appartamento comunale al terzo piano di via Vecellio 13, a Monza.
Tragedia questa mattina in un appartamento comunale al terzo piano di via Vecellio 13, a Monza. Una donna di 70 anni, di origine algerina, che viveva sola, è stata trovata priva di vita nel suo letto dopo che un incendio è divampato nella sua abitazione.
L’allarme è scattato intorno alle 7 del mattino, quando i vicini hanno notato il fumo uscire dalle finestre dell’appartamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia Locale e i sanitari del 118. Nonostante i soccorsi, per la donna non c’è stato nulla da fare: è stata trovata sdraiata nel letto, già priva di vita, con il corpo parzialmente carbonizzato.

Un’esistenza riservata
Secondo quanto riferito dai vicini, la 70enne era una persona schiva e riservata, che non dava confidenza e conduceva una vita appartata. Da tempo soffriva di problemi di salute, motivo per cui in passato aveva vissuto per un periodo con dei parenti a Domodossola. Tuttavia, aveva scelto di tornare a vivere nella casa comunale dove si è verificata la tragedia.
Cause ancora ignote
Le cause dell’incendio non sono ancora chiare e sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Non è escluso che possa trattarsi di un incidente domestico, forse il malfunzionamento di una stufetta o una sigaretta rimasta accesa. L’appartamento è stato posto sotto sequestro, e il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Il dramma della solitudine
Sul luogo del rogo è giunto anche il cognato della donna, visibilmente scosso. La vittima aveva una figlia che vive fuori provincia. Un evento tragico che riaccende i riflettori sul dramma della solitudine e sulle difficoltà di molti anziani che vivono da soli.