Il Monza sempre più ultimo, anche la Juve vince 2-1 all’U-Power Stadium!

Nel primo tempo i biancorossi subiscono le reti di McKennie e Nico Gonzalez, ma avevano anche trovato il momentaneo pareggio con Birindelli. Ennesima sconfitta, la salvezza sempre più difficile.
Monza. Si dice che tre indizi facciano una prova. E allora se per la terza volta consecutiva perdi 2-1, ma soprattutto è già la settima volta in campionato che vieni sconfitto di misura, vorrà pur dire qualcosa. Probabilmente al Monza manca sempre l’ultimo tassello per poter pareggiare o vincere le partite. E anche all’U-Power Stadium contro la Juve si è vista una squadra che, pur subendo a tratti la superiorità tecnica degli avversari, avrebbe potuto portare a casa almeno un punto.
E, invece, è maturata, tutta nel primo tempo, ancora una sconfitta per 2-1. A Nesta, che non si sa fino a quando manterrà il proprio posto sulla panchina del Monza, non è bastato cambiare schieramento e rischiare alcuni uomini rientrati da poco per invertire un trend ormai scoraggiante. I biancorossi, infatti, festeggeranno il Natale, si fa per dire, da soli all’ultimo posto in classifica. E prima dell’Epifania le sfide a Parma e, in casa, contro il Cagliari diranno davvero questa squadra cosa può ancora dire in questo campionato.
LA CRONACA
Tra squalifiche e infortuni, si sapeva che Nesta avrebbe dovuto cercare di fare buon viso a cattivo gioco. E così contro una Juve in forma, che recuperava alcuni dei suoi titolari, il Monza schiera la difesa a 4 con Kyriakopoulos retrocesso da centrocampo e D’Ambrosio titolare. In avanti la coppia d’attacco è formata da Caprari e Dany Mota.

I bianconeri, invece, si presentano con un assetto decisamente offensivo. Le punte sono addirittura quattro. Dietro Vlahovic, infatti, c’è un tridente formato da Yildiz, Nico Gonzalez e Conceicao. In porta l’ex Di Gregorio, rimpianto e amato dai tifosi biancorossi.
Sin dai primi minuti la Juve applica un pressing molto alto per mettere in difficoltà la difesa del Monza. Che, però, non incassa soltanto e prova a reagire con un paio di spunti di Caprari. Sembra, insomma, una partita piuttosto equilibrato. Ma la Juve, guidata da un Conceicao ispirato, rompe gli indugi piuttosto presto.
I GOL
I bianconeri, infatti, dopo aver sfiorato la rete con Nico Gonzelez, trovano il vantaggio al 14′: corner battuto da Koopmeiners, dormita della difesa biancorossa e Mckennie anticipa tutti e infila Turati sotto misura! Il Monza, come già in altre circostanze, ha il merito di non mollare il colpo.
Nemmeno dieci minuti dopo, quindi, al 22′ i biancorossi realizzano il pareggio: cross di Carboni da sinistra, Birindelli conclude al volo di sinistro e non lascia scampo all’ex compagno di squadra Di Gregorio! A quel punto il match prosegue su binari aperti ad ogni possibilità. Pablo Marì controlla bene Vlahovic, Conceicao invece riesce spesso a saltare l’uomo, quasi sempre Carboni, ma non trova una risposta dagli altri bianconeri.

Almeno fino al 39′ quando da un suo cross la palla vaga nell’area del Monza, che ancora una volta non è pronto ad allontanare il pericolo e Nico Gonzalez ne approfitta, dopo tocco di Locatelli, per battere Turati! C ‘è il tempo di vedere la reazione biancorossa con Dany Mota, che non trova il tempo di tirare, prima di andare all’intervallo.
LA RIPRESA
Il secondo tempo, dopo una prima frazione giocata su buoni ritmi, appare da subito più compassato. Il pubblico dell’U-Power Stadium, quasi pieno in ogni ordine di posti, non ha comunque modo di annoiarsi. Da una parte ci prova Bianco, dall’altra Yildiz. I portieri fanno buona guardia. Nico Gonzalez vorrebbe fare doppietta, Turati non è d’accordo.
Nesta e Thiago Motta capiscono che è il momento di effettuare alcuni cambi, anche se le due panchine sono particolarmente corte. Nel Monza entra Ciurria, che appare subito molto volitivo. Come quando scambia in velocità con Dany Mota, che poi conclude sul fondo da posizione defilata.
IL FINALE
I minuti inesorabilmente passano a vantaggio della Juve. Che ha ancora un paio di chance con Yildiz, al quale Turati riesce sempre a dire di no. Nesta regala qualche scampolo di partita anche a Izzo, Maric e Sensi. Sono, però, più che altro mosse della disperazione.
Prima che l’arbitro Massa, dopo quasi cinque minuti di recupero, fischi la fine, il Monza non riesce più a creare pericoli a Di Gregorio. Che con i suoi compagni può festeggiare il ritorno alla vittoria. Per i biancorossi, invece, una sconfitta amara, anche se forse meno di altre volte. Ma, a questo punto, iniettare ancora veleno in un corpo già malato non può che fare sempre tanto male. Almeno fino a quando non si dovesse arrivare alla rassegnazione.
Credit: E-Mage Studio
Marcatori: 14′ MccKennie (J), 22′ Birindelli (M), 39′ Nico Gonzalez (J)
MONZA (4-4-2): Turati; Birindelli (86’Sensi), D’Ambrosio (83′ Izzo), Pablo Marí, Carboni; Kyriakopoulos, Bianco, Bondo, Pedro Pereira (71′ Ciurria); Caprari (86′ Maric), Mota Carvalho. A disp. Pizzignacco, Mazza, Forson, Postiglione, Martins, Colombo. All. Nesta
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie (90′ Fagioli); Locatelli, Koopmeiners (46′ K. Thuram); Conceiçao (85′ Adzic), Nico Gonzalez (64′ Cambiaso), Yildiz; Vlahovic (85′ Mbangula). A disp. Perin, Pinsoglio. All: Thiago Motta.
Arbitro: Davide Massa (Imperia)
Ammoniti: Pedro Pereira (M), Conceicao (J)
Note: Tempo sereno, temperatura di stagione, terreno in buone condizioni. Spettatori 15.479 (2.587 tifosi ospiti) per un incasso di 652.851, 13 euro.
Recupero: 2′ pt, 4′ st