Bastoni, spranghe e volti coperti: 12 D.A.Spo. dopo Como-Monza

16 dicembre 2024 | 14:40
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Bastoni, spranghe e volti coperti: 12 D.A.Spo. dopo Como-Monza

Al termine della partita, un gruppo di circa 150 ultrà comaschi si era organizzato con bastoni, spranghe e volti travisati da sciarpe e passamontagna, cercando di raggiungere i tifosi del Monza alla stazione ferroviaria.

La Polizia di Stato ha notificato ieri 12 D.A.Spo. (Divieto di Accedere a Manifestazioni Sportive) a carico di altrettanti tifosi del Como, individuati come responsabili di gravi episodi di istigazione a violare la legge, travisamento del volto e porto di oggetti atti ad offendere, avvenuti il 30 novembre scorso in occasione del match tra Como e Monza.

Al termine della partita, un gruppo di circa 150 ultrà comaschi si era organizzato con bastoni, spranghe e volti travisati da sciarpe e passamontagna, cercando di raggiungere i tifosi del Monza alla stazione ferroviaria. L’intervento delle forze di polizia, dispiegate con un imponente dispositivo di ordine pubblico, ha dissuaso il gruppo dal proprio intento e prevenuto scontri con i rivali.

Successivamente, gli ultrà hanno fronteggiato gli agenti durante l’arresto di un loro membro per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’episodio ha innescato momenti di tensione, con lancio di sassi e bottiglie, sedati rapidamente dalle forze dell’ordine.

partita como monza tifoso arrestato

Le indagini

Un minuzioso lavoro investigativo condotto dalla D.I.G.O.S. di Como, con il supporto del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha permesso di identificare i 12 soggetti responsabili, appartenenti al gruppo ultrà. La raccolta di prove, successivamente formalizzata in una relazione tecnica dettagliata, ha portato all’emissione dei D.A.Spo. da parte del Questore di Como, Marco Calì.

I provvedimenti

I divieti, di durata variabile, vanno da uno a cinque anni, con alcuni obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria (P.G.) durante gli incontri sportivi:

  • 1 anno di D.A.Spo. per quattro soggetti residenti ad Argegno, Olgiate Comasco, Albese con Cassano e Rodero.
  • 2 anni di D.A.Spo. per tre soggetti di Como, Varese e Albese con Cassano.
  • 3 anni di D.A.Spo. con obbligo di presentazione alla P.G. per quattro individui di Como, Faloppio, Erba e Albese con Cassano.
  • 5 anni di D.A.Spo. con obbligo di presentazione alla P.G. per un 25enne di Beregazzo con Figliaro, recidivo, già destinatario di un D.A.Spo. di un anno nel 2023.

Un messaggio chiaro

L’operazione sottolinea l’impegno delle forze di polizia nella prevenzione e repressione di comportamenti che minacciano l’ordine pubblico e la sicurezza nei contesti sportivi. Questi provvedimenti, mirati a isolare i responsabili, ribadiscono l’importanza di mantenere lo sport come un momento di sana competizione e aggregazione.