Termoventilatori e pompe di calore. La soluzione di Pilotto alla protesta degli studenti del Nanni Valentini

I ragazzi hanno bussato alla porta del Comune e il sindaco lì ha accolti. Dopo aver incontrato una delegazione di studenti e docenti, ecco le proposte fatte e i progetti futuri che riguardano la riqualificazione dell’Istituto monzese.
Monza. Termoventilatori e pompe di calore mobili per riscaldare gli ambienti del liceo Nanni Valentini. E’ questa, in sostanza, la soluzione proposta dall’Amministrazione Comunale a seguito della protesta di questa mattina, martedì 10 dicembre, di 500 studenti dell’Istituto monzese stanchi di stare a scuola al freddo.
Ragazze e ragazzi della scuola hanno deciso di bussare direttamente alle porte del Comune di Monza stanchi della situazione: stare in classe con 14 gradi. A volte anche meno.
IL SINDACO PILOTTO INCONTRA UNA DELEGAZIONE DI STUDENTI E INSEGNANTI
“Il colloquio nello studio del Sindaco Paolo Pilotto, franco nei contenuti e disteso, è avvenuto alla presenza del dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune, che ha illustrato i provvedimenti che l’Ente ha adottato nelle ultime settimane per ovviare a un problema storico legato all’impianto di riscaldamento ormai vetusto dell’edificio che – in quanto tale – richiede interventi sempre più frequenti da parte dell’azienda incaricata delle manutenzioni”, fanno sapere attraverso una nota stampa dall’Amministrazione Comunale.

Ma quali sono le risposte date a studenti e docenti? Da oltre un mese, cioè da quando è iniziata la stagione fredda, seguire le lezioni così come insegnare è diventato insostenibile. “Umiliante” è il termine usato da una delle insegnanti che questa mattina, durante la protesta, MBNews ha intervistato.
TERMOVENTILATORI E POME DI CALORE MOBILI PER SCALDARE IL LICEO NANNI VALENTINI
“Nello specifico per il riscaldamento dei nove laboratori, dove si sono registrati i disagi più frequenti, l’azienda nelle scorse settimane aveva già lavorato sull’impianto: gli interventi, tuttavia, hanno prodotto risultati intermittenti. Una rilevazione puntuale delle temperature e un monitoraggio aula per aula consentirà ai tecnici un controllo in tempo reale e interventi altrettanto rapidi in caso di nuovi malfunzionamenti – fanno sapere – In ogni caso, per scongiurare tempi di attesa prolungati per i ripristini ottimali, l’Amministrazione Comunale ha stabilito con l’azienda, qualora necessario, di collocare termoventilatori con funzioni di supporto all’impianto esistente già dalle prossime ore, qualora necessario”.
Stesso discorso anche per l’Aula Magna. “In attesa delle verifiche da effettuare con la Soprintendenza che tutela la sede storica del Liceo si intende procedere provvisoriamente con il noleggio di un impianto mobile – pompe di calore e unità interne di scambio termico o soluzioni analoghe – per riscaldare l’ambiente in modo adeguato”, sottolinea l’Amministrazione.
8,8 MILIONI DI EURO E’ IL COSTO DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE
La proprietà del Liceo Nanni Valentini è attualmente divisa tra Comune e Regione Lombardia: lo stesso liceo è al centro di un progetto più ampio di ridistribuzione degli spazi formativi che seguiranno alla riqualificazione dell’adiacente Corpo ex Borsa. “Per lo storico edificio – rimasto inagibile per almeno 15 anni – questa Amministrazione Comunale ha, infatti, avviato le procedure necessarie ai lavori di riqualificazione complessiva già nel dicembre del 2022 – sottolineano – I lavori sono partiti nel luglio 2023 e sono tuttora in corso: al termine degli stessi ben due terzi della superficie saranno destinati ad ospitare altre aule del Liceo Artistico”.
L’intervento, tra i primi a partire dopo l’insediamento della Giunta, ha richiesto risorse pari a 8,8 milioni di euro, di cui 4,8 stanziati dal Comune di Monza nel 2022 e la restante parte da Regione Lombardia.