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Sciopero alla Gavazzi Tessuti Tecnici: quattro ore di protesta per la sicurezza sul lavoro

2 dicembre 2024 | 13:26
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Sciopero alla Gavazzi Tessuti Tecnici: quattro ore di protesta per la sicurezza sul lavoro

Dopo un grave infortunio a due lavoratrici: sindacati e RSU chiedono maggiore sicurezza sul lavoro e un incontro urgente con la direzione aziendale.

Martedì 3 dicembre i lavoratori delle filiali di Calolziocorte, Arcore e Cisano Bergamasco della Gavazzi Tessuti Tecnici SPA si fermeranno per quattro ore di sciopero, indetto nelle ultime ore lavorative della giornata. La decisione segue un grave infortunio che ha coinvolto due lavoratrici nella giornata di venerdì scorso, di cui una in condizioni particolarmente serie.

“L’episodio – si legge nella nota sindacale, ha coinvolto 2 lavoratrici ed è stato probabilmente causato dalla caduta di un subbio. I motivi dell’accaduto sono tuttora oggetto di verifiche. Per una lavoratrice le conseguenze sono state lievi, l’altra è ricoverata presso l’ospedale di Monza, dove ha subito un intervento alla parte anteriore del piede con probabile amputazione delle dita a causa dello schiacciamento”.

Le Organizzazioni Sindacali FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e le RSU aziendali hanno espresso piena solidarietà alle lavoratrici coinvolte, mettendosi a disposizione per offrire assistenza. “Riteniamo inaccettabile che si verifichino ancora episodi del genere durante lo svolgimento delle mansioni lavorative,” dichiarano in una nota, sottolineando come l’accaduto evidenzi carenze nei protocolli di prevenzione e sicurezza.

Lo sciopero rappresenta anche un segnale forte all’azienda sull’importanza della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. I sindacati, insieme ai rappresentanti per la sicurezza (RLS), hanno richiesto un incontro urgente con la direzione aziendale per discutere misure preventive e strategie di miglioramento. “L’obiettivo è evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro,” spiegano i promotori della protesta.

I lavoratori scenderanno in sciopero uniti nella convinzione che ogni incidente sul lavoro sia un campanello d’allarme per rivedere e rafforzare i sistemi di prevenzione.

Articolo aggiornato alle ore 16.