Da Monza a Como per imbrattare i muri: foglio di via per la “No Vax” pendolare

11 dicembre 2024 | 08:42
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Da Monza a Como per imbrattare i muri: foglio di via per la “No Vax” pendolare

Un viaggio lungo decine di chilometri, dalla provincia di Monza e Brianza fino a Como e dintorni, per lasciare un segno indelebile sui muri di cimiteri, scuole e edifici istituzionali

Un viaggio lungo decine di chilometri, dalla provincia di Monza e Brianza fino a Como e dintorni, per lasciare un segno indelebile sui muri di cimiteri, scuole e edifici istituzionali. Tra i responsabili delle scritte “No Vax”, ci sarebbe anche una donna 60enne, residente proprio nella provincia brianzola, che non ha esitato a varcare i confini comunali per portare avanti la sua missione personale.

Le indagini della Digos hanno rivelato un modus operandi metodico. La donna si muoveva con discrezione, probabilmente sfruttando i momenti in cui le città erano meno affollate, per agire indisturbata. Armata di bombolette spray, percorreva chilometri per imprimere slogan e simboli riconducibili a movimenti “No Vax”.

Foglio di Via Obbligatorio anche per altre due persone: una donna 58enne di Tradate (VA) residente nel bergamasco,  ed un uomo 64enne nato a Saronno e residente nel varesotto.

Gli odierni provvedimenti, firmati dal Questore di Como sono l’esito delle avvenute identificazioni dei responsabili e frutto della dettagliata relazione tecnica che nel frattempo gli investigatori della Digos hanno redatto e messo a disposizione degli specialisti della Divisione Anticrimine.