Il sindaco di Brugherio vuole demolire il municipio e la caserma

Roberto Assi ha annunciato di voler demolire le parti non originali del municipio di Villa Fiorita. Per il 2025 previsto il restyling del parco con luci di “suggestione”.
Il sindaco di Brugherio Roberto Assi vuole demolire il municipio. Non tutto, ovviamente, ma la parte non originale dell’edificio che, in centro, ospitò fino al 1974 una residenza per pazienti con malattie mentali. L’idea è ancora in fase embrionale ma il primo cittadino Roberto Assi non nasconde che ci sta lavorando già da mesi, “gli uffici hanno già iniziato a fare le valutazioni – ha detto – e l’occasione giusta è la variante al Pgt che vareremo nel 2025”.
PERCHE’ DEMOLIRE IL MUNICIPIO?
Demolire le ali moderne del municipio di Brugherio: tutto parte da una serie di operazioni in corso sul territorio che, nel giro di un paio d’anni, potrebbero svuotare diversi edifici pubblici di Brugherio, qualcuno dotato di pregio e funzionalità, qualcun altro invece fatiscente. Tra i primi, per fare un esempio, c’è la palazzina di viale Lombardia che ospita gli ambulatori ma che, con il trasferimento (previsto sulla carta) della Casa di Comunità nel centro commerciale Kennedy, resterebbe vuota. Un altro edificio comunale destinato a svuotarsi è quello che in via Dante ospita la caserma dei carabinieri locali, caserma che, dice la pianificazione urbanistica cittadina, sarà ricostruita sui terreni di fronte alla piscina comunale, all’interno del programma integrato d’intervento Bettolino Freddo. L’attuale stabile occupato dai militari potrebbe anche lui crollare sotto le ruspe.
E poi c’è lo stabile della scuola di via Corridoni che verrà trasferita con l’ampliamento della De Filippo (questo escluso dal programma delle demolizioni) e l’ex oratorio di Maria Bambina sul quale la giunta Assi ha sempre detto di voler razionalizzare e consolidare le destinazioni. Tutto un fermento che dovrebbe trovare pace con il Pgt e nel quale Roberto Assi inserisce anche la questione del municipio. “E’ noto che il palazzo comunale ha parti moderne aggiunte all’antica villa Fiorita. L’ipotesi di smantellarle tutte va e viene da anni, forse è arrivato il momento giusto. L’eliminazione di questi blocchi non originali cancellerebbe degli uffici (per esempio dei Servizi sociali) ma nel giro di un paio d’anni avremo sul territorio spazi liberi in cui ricollocarli”.

IL RESTYLING DEL PARCO DI VILLA FIORITA NEL 2025

L’idea di abbattere gli stabili aggiunti a Villa Fiorita a Brugherio, ancora tutta da valutare soprattutto per gli ingenti costi che richiederebbe, si accompagna alla riqualificazione del parco di Villa Fiorita che invece sarà eseguita nel prossimo anni, per una spesa di 160mila euro circa, oggetto della variazione di bilancio di ottobre scorso. In merito, Roberto Assi ha spiegato: in programma c’è il restyling dei viali; un’illuminazione tutta nuova sia di servizio ai sentieri che di “suggestione” con faretti su alberi monumentali e sui ponticelli; piantumazioni artistiche per simulare i corsi d’acqua che anticamente passavano dal parco. “Non sono in grado di garantirlo al 100% in questo momento, ma stiamo operando per riuscire a inaugurare il nuovo parco per la festa patronale di Brugherio del 2025″, ha chiosato Assi.