Villasanta: nuove dotazioni e progetti per il cimitero comunale

Il cimitero comunale di Villasanta si prepara ad accogliere nuove strutture e servizi per rispondere alle esigenze della comunità
Il cimitero comunale di Villasanta si prepara ad accogliere nuove strutture e servizi per rispondere alle esigenze della comunità. Con l’approvazione di una recente delibera della Giunta, saranno installate quattro strutture modulari prefabbricate, capaci di offrire 160 cinerari-ossari aggiuntivi. Parallelamente, l’Amministrazione sta valutando l’introduzione di cappelle gentilizie e il ripristino delle mura perimetrali.
Un cimitero al passo coi tempi
La decisione di ampliare i cinerari-ossari nasce dall’incremento della cremazione e dalla domanda crescente di spazi per urne cinerarie e resti ossei. “La scelta di installare nuove strutture modulari garantisce al cimitero una maggiore capacità, rispettando le esigenze dei cittadini e la conformità con le strutture già esistenti,” spiega l’Amministrazione.
Le nuove strutture, posizionate accanto ai colombari attuali, richiederanno la rimozione di una siepe, ma offriranno doppio affaccio, migliorando l’accessibilità. Con un investimento di circa 35.000 euro, l’intervento partirà a inizio 2025 e sarà completato in poche settimane.
Cappelle gentilizie: un progetto in cantiere
Nel frattempo, rispetto ai servizi cimiteriali, è in fase di approfondimento l’ipotesi di introdurre le cappelle gentilizie. Una proposta di massima dell’assessorato ai Lavori pubblici guidato da Gianluca Barba è già stata formulata. “Siamo alle prime battute – ha detto l‘assessore – ma l’idea è già stata sottoposta alla giunta e agli uffici e a breve sarà illustrata nell’apposita commissione. Se la proposta si rivelerà attuabile dal punto di vista tecnico, introdurremo un tipo di servizio che a Villasanta oggi non esiste. Una valutazione è in corso anche rispetto al livello di interesse da parte della cittadinanza per un servizio di questo tipo”. L’Amministrazione, insieme agli uffici, sta infine programmando il ripristino delle porzioni del muro di cinta che affacciano su Via Dei Mille, oggi ammalorate. Questo intervento non rientra nel capitolato di appalto relativo all’ampliamento e necessita (prima della valutazione tecnico/economica), dell’approvazione della Soprintendenza archeologica e belle arti. E’ intenzione dell’Amministrazione comunale metterlo in agenda per il 2025.