Il 27 gennaio a Seveso, via alle bonifiche da diossina di Pedemontana

18 gennaio 2025 | 08:31
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Il 27 gennaio a Seveso, via alle bonifiche da diossina di Pedemontana
Una manifestazione al Bosco delle Querce.

L’Amministrazione comunale su Pedemontana e bonifica: “verranno garantite tutte le condizioni di sicurezza legate alle lavorazioni e al trasporto dei materiali”.

Lunedì 27 gennaio prendono il via a Seveso le bonifiche da diossina di Pedemontana sulle aree del disastro Icmesa. Lo ha comunicato ieri, 17 gennaio, il Comune di Seveso, trasmettendo l’informazione ricevuta dal General Contractor di Autostrada Pedemontana Lombarda. Una informazione che ha annunciato per lunedì la partenza dell’attività di campionamento e caratterizzazione dei terreni contaminati nei lotti di bonifica 2 e 2A nel Comune di Seveso, all’altezza di via delle Vigne. “Si comunica pertanto alla cittadinanza – ha scritto l’Amministrazione comunale in una nota – che a partire da lunedì 27 gennaio 2025 verrà dato avvio alle attività previste nel progetto operativo di bonifica aree ex Icmesa. Come già sottolineato durante i numerosi incontri anche pubblici, verranno garantite tutte le condizioni di sicurezza legate alle lavorazioni e al trasporto dei materiali”.

Sempre il Comune ha ricordato che, dalle stime, nelle due aree in oggetto i volumi di scavo saranno pari a circa 20mila metri cubi. Secondo il cronoprogramma fornito da Autostrada Pedemontana Lombarda all’Amministrazione, la durata di intervento per ogni lotto sarà di circa 151 giorni, di cui 32 dedicati propriamente agli scavi. “I lavori di bonifica non si ripercuoteranno sul traffico stradale che comunque verrà sempre monitorato dalla Polizia Locale. Gli orari di attività saranno quelli diurni, dal lunedì al venerdì” ha spiegato il comandante della Polizia Locale di Seveso, Roberto Curati. Per il territorio di Seveso lunedì si preannuncia quindi come un momento storico, non privo di inquietudini legate soprattutto al ricordo del disastro Icmesa e della minaccia della diossina.

Un ruolo attivo in questo ambito lo ha assunto l’Osservatorio sulla bonifica da diossina che si è formato nell’ultimo anno catalizzando diverse realtà civiche e ambientaliste del territorio: Sinistra e Ambiente-Impulsi Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio, Cittadini per Lentate. L’azione di monitoraggio sulla Bonifica da diossina che stanno già svolgendo questi gruppi, interfacciandosi anche con istituzioni e Pedemontana, vuole essere una garanzia per la cittadinanza e l’ambiente. Un lavoro immenso, a titolo completamente volontario, che prova a squadernare anche i passaggi più complessi e tecnici dell’iter. Perchè “Nostro difficile compito è quello d’essere soggetto attivo che non vuole subire passivamente le criticità ambientali che il completamento dell’infrastruttura autostradale genererà”, spiegava il gruppo in uno dei recenti comunicati stampa.
Ma il tema della bonifica non è l’unico nodo, in questa area, che Pedemontana porta con sé. C’è anche quello ambientale legato al disboscamento di due ettari del Parco Regionale Naturale del Bosco delle Querce. Sbancamento e disboscamento che sarà attuato per trasformare la superstrada Milano-Meda-Lentate in Autostrada Pedemontana.  Anche su questo fronte stanno lavorando con particolare attenzione comitati e civiche ambientaliste del territorio, non solo sevesino. In particolare Sinistra e Ambiente-Impulsi, Legambiente Circolo Laura Conti di Seveso e Seveso Futura, confrontandosi con i rispettivi sindaci. Hanno così appreso che i fondi con cui Pedelombarda Nuova monetizzerà il taglio di alberi, 910.000 euro, saranno interamente versati al Comune di Seveso, ente capofila e gestore del Bosco delle Querce. Gli ambientalisti hanno commentato con favore l’intenzione del Comune di Seveso di utilizzare i fondi per espandere, con acquisizioni di superfici, il parco verso est, nelle aree di via della Roggia e via dei Vignee.