Biassono, abbattuti i tigli di via Umberto I: sdegno e critiche

23 gennaio 2025 | 16:59
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Biassono, abbattuti i tigli di via Umberto I: sdegno e critiche
via Umberto I, Biassono

Il recente abbattimento di un filare di tigli in via Umberto I a Biassono ha scatenato polemiche: secondo Biassono Civica, la perizia agronomica non imponeva il taglio, ma l’amministrazione avrebbe comunque deciso di procedere. La lista invita i cittadini a mobilitarsi per proteggere il verde pubblico.

Biassono. Il taglio di un filare di tigli in via Umberto I, avvenuto la scorsa settimana, ha suscitato indignazione tra i cittadini di Biassono. La questione è ora al centro di un acceso dibattito politico, con la lista Biassono Civica che punta il dito contro l’amministrazione comunale, accusata di scarsa attenzione per il verde pubblico e di promuovere scelte che penalizzano l’ambiente.

abbattuti tigli di via Umberto Ivia Umberto I com'era prima

Abbattuti i tigli di via Umberto I: la perizia dell’agronomo

I consiglieri di Biassono Civica hanno ottenuto accesso agli atti relativi alla perizia agronomica che ha giustificato l’intervento. “Dal documento – scrivono in una nota stampa i consiglieri – emerge che gli alberi abbattuti non presentavano ‘alterazioni significative’, e che il quadro diagnostico delle piante risultava ‘sufficiente'”. Tuttavia, l’agronomo ha evidenziato una serie di problemi causati dalle radici e dalla crescita delle piante:

  • Sollevamento della pavimentazione di marciapiedi e strada.
  • Restringimento dell’area pedonale, con difficoltà di accesso per carrozzine e sedie a rotelle.
  • Danneggiamento del muro di confine.
  • Disallineamento dei cordoli in pietra del marciapiede.

Nonostante tali criticità, nella perizia non si imponeva l’abbattimento, ma lo si consigliava. Questo aspetto ha sollevato perplessità tra gli esponenti della lista civica, che ritengono l’intervento sproporzionato e le problematiche facilmente risolvibili con manutenzioni ordinarie.

Le accuse di Biassono Civica: “Politiche incoerenti e un futuro di cemento”

La decisione di abbattere i tigli è stata attribuita all’amministrazione comunale, accusata da Biassono Civica di incoerenza: “E’ interessante poi sottolineare che l’agronomo, nonostante quanto scritto sopra, non avesse imposto il taglio dei tigli, ma l’avesse consigliato (e, sottolineiamo, per motivi per noi ancora oscuri) – si legge nella nota –  La decisione ricade, dunque, totalmente su quei nostri amministratori che caldeggiano costosissime cattedrali verdi ai bordi della Pedemontana, che farciscono i loro discorsi con la parola green, perché va di moda, ma che in realtà sono attratti solo da un futuro di cemento, che chiamano progresso”.

La lista critica inoltre l’uso improprio di un articolo del Codice Civile nella mail di accompagnamento alla perizia, che richiama il rispetto della distanza di tre metri tra alberi di alto fusto e abitazioni. Tale norma, sostengono, non sarebbe applicabile a piante già presenti da oltre 50 anni.

abbattuti tigli di via Umberto I

Un appello ai cittadini: “Difendiamo insieme il nostro territorio”

Biassono Civica si dice pronta ad approfondire ulteriormente la vicenda e invita la cittadinanza a manifestare apertamente il proprio dissenso. “Non possiamo tollerare azioni che danneggiano la natura, il paesaggio e la storia della nostra terra”, dichiarano i consiglieri, che esortano i cittadini a unirsi attivamente nella difesa dell’ambiente e della qualità della vita nel comune.