Arcore: rapina sul treno e droga, tre arresti alla stazione ferroviaria

Due minorenni di 14 e 15 anni, entrambi di origine marocchina e residenti nelle province di Lecco e Lodi, sono stati fermati per rapina in concorso, mentre un 23enne tunisino, senza fissa dimora, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nella serata di lunedì 27 gennaio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monza, in collaborazione con la Stazione Carabinieri di Biassono, hanno arrestato tre persone presso la stazione ferroviaria di Arcore. Due minorenni di 14 e 15 anni, entrambi di origine marocchina e residenti nelle province di Lecco e Lodi, sono stati fermati per rapina in concorso, mentre un 23enne tunisino, senza fissa dimora, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Rapina a bordo del treno
L’operazione è scattata intorno alle 19:00, quando un capotreno ha allertato il NUE 112, segnalando una rapina appena avvenuta su un convoglio proveniente da Ponte San Pietro (BG) e diretto a Milano Porta Garibaldi. Secondo la ricostruzione, due adolescenti hanno avvicinato un 21enne passeggero, lo hanno strattonato e bloccato, sottraendogli le cuffie bluetooth.
Il giovane è riuscito a informare il capotreno, che ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri, giunti rapidamente alla stazione di Arcore, hanno bloccato il treno prima della ripartenza, individuando i due responsabili ancora a bordo. I ragazzi sono stati trovati in possesso della refurtiva, che è stata restituita alla vittima.
Ulteriori accertamenti hanno rivelato che i due minorenni erano già noti alle forze dell’ordine e risultavano coinvolti in un’altra rapina analoga, avvenuta poche ore prima lungo la tratta Sesto San Giovanni – Monza. In quell’occasione, un 14enne era stato aggredito e derubato delle proprie cuffie. Per questo episodio, i due sono stati denunciati anche per il secondo reato.
Droga a bordo del convoglio
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno notato un 23enne tunisino che, alla vista delle forze dell’ordine, ha mostrato un atteggiamento sospetto. Fermato per un controllo, il giovane è stato trovato in possesso di 5 panetti di hashish avvolti nel cellophane, per un peso complessivo di circa mezzo chilo.
Inoltre, il ragazzo aveva con sé un coltello a scatto, motivo per cui è stato denunciato anche per porto abusivo di armi. Già noto per precedenti reati legati agli stupefacenti, è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Monza, in attesa del processo per direttissima.
Provvedimenti della magistratura
I due minorenni, su disposizione del Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, sono stati trasferiti presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Beccaria” di Milano, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.