Tettoie nuove per le scuole di Arcore: basta bimbi sotto la pioggia

Le tettoie sono in fase di installazione in via Edison e via MOnginevro di Arcore. Per l’estate, sul capitolo scuole di Arcore, spese per 700mila euro.
Non sarà un intervento di quelli che cambiano il volto di una città, Arcore, nella fattispecie, ma di sicuro è stato tra i più attesi dai genitori dei bambini delle scuole primarie: le nuove tettoie in policarbonato in via Edison e via Monginevro. Questa settimana gli operai si sono messi al lavoro presso i de plessi per montare le nuove coperture in corrispondenza degli ingressi delle scuole dove, se qualcuno doveva attendere qualche minuto prima di entrare, nei giorni di pioggia non poteva esser sprovvisto di ombrello. L’intervento è stato salutato con soddisfazione da mamme e papà dopo che la tettoia in amianto e quella in vetro di via Monginevro e via Edison erano state rimosse negli anni per ragioni di sicurezza e deterioramento. “L’intervento ha richiesto un po’ di tempo – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Belotti – perchè l’impresa incaricata ha lamentato la difficoltà nel reperire i materiali. Gli interventi, da contratto, richiedono 30 giorni ma è plausibile che si chiudano prima”.

Nel frattempo gli uffici del Comune di Arcore sono al lavoro per mettere mano alle scuole cittadine in maniera più importante. In previsione, sulla primaria di via Monginevro ci sono due robuste opere: la sostituzione dei controsoffitti per circa 150mila euro, e l’adeguamento antincendio. Quest’ultimo progetto richiede alle casse comunali ben 550mila euro. “Eravamo partiti con un budget più basso – ha spiegato Belotti – ma siamo stati costretti a auna variazione di bilancio da 150mila euro per soddisfare tutte le prescrizioni dei Vigili del Fuoco”.
Questi lavori sulle scuole di Arcore saranno plausibilmente programmati per l’estate, a scuole chiuse. L’adeguamento antincendio d’altra parte è una (indispensabile) spina nel fianco della maggior parte delle amministrazioni comunali che si ritrovano con plessi scolastici vecchi di 50 anni e fuori norma. E con preventivi salati, per porvi rimedio. In città a necessitare ancora dell’adeguamento normativo sono la primaria di via Edison, la secondaria di via MOnginevro e, per interventi più piccoli, la scuola dell’infanzia di via Beretta e la primaria di Bernate.