Abbandonano rifiuti davanti alla farmacia del Sindaco, smascherati dalla Polizia Locale

Pensavano di farla franca, ma sono stati smascherati. Due uomini hanno avuto la pessima idea di abbandonare un letto e un materasso nei pressi della farmacia del sindaco Paolo Vintani, in pieno centro a Barlassina. Un gesto incivile che non è passato inosservato, grazie all’efficace sistema di videosorveglianza del territorio e al lavoro meticoloso della Polizia Locale.

I responsabili sarebbero due uomini: uno ufficialmente residente altrove ma di fatto domiciliato a Barlassina, aiutato da un parente. Nonostante vivano nel territorio, non hanno esitato a trattarlo con mancanza di rispetto, abbandonando gli ingombranti con la convinzione di non essere notati.

La Polizia Locale, avvisata del gesto, si è subito attivata per risalire all’identità dei trasgressori. Gli agenti hanno visionato le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, integrate da quelle private dell’impianto della farmacia del sindaco. Grazie a un’analisi approfondita e tempestiva, nel giro di un paio d’ore sono riusciti a individuare i colpevoli.

Dai video si è visto che i due erano usciti da un condominio del centro con la loro auto per abbandonare i rifiuti davanti alla farmacia. La dinamica non ha lasciato dubbi sulla loro responsabilità.

Per loro è in arrivo una maxi multa, un provvedimento esemplare per sottolineare l’intolleranza dell’amministrazione comunale verso comportamenti incivili che deturpano il territorio.

“Siamo molto attenti al decoro del territorio – afferma Serena Ronzoni, assessore all’ambiente -. Teniamo molto alla pulizia e alla visibilità delle nostre strade. Chi pensa di potere disporre liberamente del nostro territorio come se fosse una discarica, si sbaglia di grosso. I miei complimenti e il mio ringraziamento, naturalmente alla Polizia locale, davvero reattiva ed efficace nel suo lavoro di indagine. Le telecamere aiutano, in questo caso anche quelle del sindaco: ricordo a tutti, imprese e cittadini, che è possibile inserire anche quelle private nel circuito della centrale operativa della Polizia locale per un maggior controllo del territorio”.