Miracolo a Monza, i biancorossi tornano a vincere: Fiorentina battuta 2-1!

La squadra di Bocchetti torna a vincere in casa dopo 10 mesi e torna a sperare nella salvezza. Decisive le reti di Ciurria nel primo tempo e Maldini nel secondo. Beltran accorcia per i viola su rigore.
Monza. “Miracolo a Milano” è il titolo di un famoso film diretto da Vittorio De Sica nel 1951. A pochi chilometri dal capoluogo lombardo, più di 70 anni dopo, in qualche modo si è realizzato un altro “miracolo“. Il Monza, ultimo in classifica, è tornato a vincere in casa dopo dieci mesi e battendo la Fiorentina per 2-1 torna a sperare in una salvezza che in tanti ormai consideravano impossibile.
Questo “miracolo” monzese, che non diventerà un film, anche perché i tifosi biancorossi si augurano che sia solo l’inizio di un nuovo percorso da festeggiare davvero alla fine del campionato, porta le firme di Ciurria e Maldini. Proprio due delle pedine, tra le più talentuose della rosa del Monza, che fino ad ora erano mancate troppo spesso. Ora la squadra di Bocchetti, alla prima vittoria in carriera in serie A, deve dimostrare di non volersi fermare. A partire dalla trasferta di Bologna di sabato 18 gennaio.
LA CRONACA
Di necessità, virtù. E così Bocchetti nel match contro la Fiorentina dell’amico Palladino, ex allenatore biancorosso, di fronte alle assenze e alle squalifiche, schiera Izzo, Pablo Mari e Carboni in difesa. A centrocampo assegna la maglia da titolare ad Akpa – Akpro, mentre Bianco all’ultimo minuto sostituisce l’infortunato Birindelli, un’altra tegola di cui non si sentiva il bisogno.

L’attacco del Monza vede Caprari, Ciurria e Maldini insieme, mentre Djuric parte dalla panchina. Nei primi minuti la Fiorentina mostra più gamba ed idee più chiare. Prova a mettersi in mostra anche Colpani, uno degli ex del match, ma a rendersi più pericolosi sono Gudmundsson e Sottil che fanno correre brividi a Turati.
IL VANTAGGIO BIANCOROSSO
Sull’U-Power Stadium cala lo stupore e la paura quando l’arbitro assegna il rigore alla Fiorentina per un presunto fallo di Pablo Marì in area di rigore su Sottil. Il Var questa volta salva i biancorossi. Che, però, anche stasera appaiono svogliati.
Bondo è tra i più volenterosi e per poco non centra la porta con una conclusione potente dalla distanza. Maldini a lungo si perde nel tentativo di giocate sopraffine, mentre Caprari non è quasi mai in grado di creare superiorità numerica.
Il primo tempo sta per concludersi senza nemmeno un tiro in porta, quando al 44′, come un fulmine a ciel sereno, il Monza trova la rete: cross da destra di Pedro Pereira, respinta corta di Comuzzo e Ciurria indovina il diagonale vincente!

LA RIPRESA
La gioia dei tifosi biancorossi caratterizza l’intervallo, ma anche l’inizio del secondo tempo. Che si apre con un’altra brutta notizia per la squadra di Bocchetti. Pablo Mari ha un problema all’adduttore e al suo posto c’è Martins. La Fiorentina del sempre più preoccupato Palladino prova a farsi vedere con insistenza nella metà campo avversaria.
La difesa del Monza, però, a parte qualche rischio gratuito in difesa, riesce a controllare abbastanza bene anche Beltran, entrato al posto di Gudmundsson, stasera al rientro da titolare. Nell’inerzia di un match in equilibrio sulla tensione, arriva così perfino il raddoppio del Monza.
Al 63′ Maldini raccoglie un cross da destra, ancora una volta di Pedro Pereira, e al volo di destro infila De Gea! I tifosi biancorossi, che hanno sfidato le temperature gelide di questi giorni per essere all’U-Power Stadium, pregustano la soddisfazione per tre punti da troppo tempo assenti.
IL FINALE
Prima, però, di poter gioire c’è ancora da soffrire. Al 74′, infatti, la Fiorentina riapre i conti con il rigore messo a segno da Beltran, che era stato messo a terra in area da Carboni. Palladino utilizza tutti e cinque i cambi a sua disposizione per cercare di trovare il 2-2.
Questa volta, però, al contrario di quanto successo nel match d’andata, il Monza tiene fino alla fine. E forse supera anche quella paura di vincere che Bocchetti dice di aver visto dopo il vantaggio iniziale nella partita poi persa contro il Cagliari. Nel finale Maldini crea un paio di opportunità, di cui una poteva essere sfruttata decisamente meglio da Djuric.
Poco male, però, questa sera l’impressione è che nulla possa togliere i tre punti ai biancorossi. Che, ora, possono tornare a sperare. Per sognare ci vuole qualcosa in più.
Credit: E-Mage Studio
Marcatore: 44′ Ciurria (M), 63′ Maldini (M), 74′ Beltran (F) su rig.
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Mari (46′ Martins), Carboni; Bianco (93′ Vignato), Bondo, Akpa – Akpro (93′ Valoti), Pedro Pereira; Caprari (58′ Djuric), Ciurria; Maldini (90′ Petagna). A disp. Pizzignacco, Mazza, Sensi, Maric, Bianco, Postiglione, Colombo. All. Bocchetti.
CAGLIARI (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens (68′ Parisi); Adli, Richardson (64′ Folorunsho); Colpani (68′ Ikoné), Gudmundsson (46′ Beltran), Sottil (75′ Kouamé); Kean. A disp. Terracciano, Martinelli, Pongracic, Mandragora, Valentini, Moreno, Kayode. All: Palladino.
Arbitro: Federico Dionisi (L’Aquila)
Ammoniti: Turati (M), Pedro Pereira (M), Ciurria (M), Bondo (M), Ranieri (F).
Note: Tempo sereno, temperatura molto rigida, terreno in buone condizioni. Spettatori 9.153 (1.059 ospiti). Incasso 171.692, 13 euro.
Recupero: 2′ pt, 4′ st