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Galliani scrive una lettera ai giocatori, ma se ci fosse stato Silvio Berlusconi a motivare…

10 gennaio 2025 | 02:46
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Galliani scrive una lettera ai giocatori, ma se ci fosse stato Silvio Berlusconi a motivare…
Adriano Galliani crede nella salvezza del "suo" Monza

Il massimo dirigente biancorosso non vuole arrendersi e fa recapitare ai calciatori una lettera che invita ad un esame di coscienza individuale: credere nella salvezza e dare tutto oppure lasciare subito la squadra.

Dal settembre 2018 ad oggi è sempre stato il punto di riferimento della piazza monzese. Agli occhi di tifosi ed appassionati non può non esserlo anche ora, considerando la grave situazione di classifica e la “silenziosa presenza” della proprietà targata Fininvest. Per continuare a sperare in una miracolosa salvezza, il massimo dirigente (e tifoso) biancorosso Adriano Galliani ha affidato ad una lettera aperta il suo pensiero per tutti i calciatori della rosa…

Rendimento scarso

In uno stile asciutto e piuttosto duro, l’amministratore delegato monzese si rivolge direttamente ad ogni singolo calciatore, così come riportato da Tuttosport.

“Voi e ripeto voi, nel girone d’andata dello scorso campionato siete stati in grado di conquistare 25 punti. Questo è quello che dobbiamo fare nel girone di ritorno di quest’anno”

L’enfasi sul “voi” punta il dito sul rendimento negativo di una squadra che dal punto di vista dell’organico è variata di sole due pedine rispetto allo scorso anno (Di Gregorio e Colpani), eppure ha raccolto pochissimo in termini di punti in questa prima metà di torneo.

Dentro o fuori

Il passaggio più incisivo è una vera e propria chiamata individuale per ciascuno: il gruppo squadra diventa fondamentale, così come l’atteggiamento, per provare a ribaltare la disperata classifica.

“Se qualcuno pensa sia impossibile, e non intende mettere cuore, testa e anima nell’impresa, è pregato di farmi chiamare dal proprio procuratore e verificheremo se esistono le condizioni per una partenza immediata”.

Stili diversi

Non c’è più Silvio Berlusconi a motivare i suoi atleti. Il carisma, l’ironia, le tante “licenze” (spesso bersaglio di critiche) che caratterizzavano i monologhi del Presidente biancorosso non sono replicabili, ed è forse (anche) per questo motivo che il monito dell’a.d. monzese è stato redatto su carta.

Di certo con la stesura di questo testo il dirigente biancorosso ha voluto diffondere al massimo il suo pensiero sulla situazione attuale del Calcio Monza, colmando così l’assenza di qualche giorno da Via Ragazzi del ’99 e le relative critiche.

L’invito “all’esame di coscienza” punta decisamente il dito verso i calciatori, lasciando intravvedere la possibilità di importanti cambiamenti nella rosa a disposizione di mister Salvatore Bocchetti.

Sarà sufficiente questo sprone rivolto ai giocatori per rilanciare la ambizioni di classifica?