Calcio Monza, l’ennesima sconfitta scatena la contestazione

Ancora una sconfitta, l’undicesima in stagione, ancora con il punteggio di 2 a 1. Il Calcio Monza di Salvatore Bocchetti resta tristemente in fondo alla classifica di Serie A, a 7 lunghezze dalla salvezza teorica. Ma più del distacco in termini di punti colpisce in negativo la prestazione offerta contro il Cagliari, che ha evidenziato i consueti limiti tecnici  e caratteriali di una squadra ormai rassegnata. Per la prima volta in stagione i tifosi hanno inscenato una contestazione a fine partita.

Primi fischi

Lo stadio, e la Curva Pieri in particolare, hanno sostenuto a lungo la squadra nonostante l’ennesima prova zoppicante dell’undici biancorosso. Dopo gli episodi chiave della ripresa – il vantaggio del Cagliari e l’espulsione di D’Ambrosio – la Curva ha però iniziato a scaldarsi, richiedendo a gran voce e in modo “colorito” ai giocatori in campo di dare fondo a tutte le energie. Cosa che però non è avvenuta, quantomeno non con la veemenza sperata.

La frattura

Al triplice fischio i giocatori biancorossi hanno provato ad avvicinarsi alla Curva Sud per ricevere il (consueto) abbraccio dai loro sostenitori, ma questa volta il settore più caldo del tifo biancorosso ha rifiutato questo gesto simbolico, a testimonianza della rottura di intenti tra tifo e squadra.

Inoltre un gruppo di sostenitori ha raggiunto il cancello più esterno all’ingresso della tribuna d’onore, che è anche una delle porte di accesso all’ U-Power Stadium per le auto degli atleti.

Gli addetti alla sicurezza hanno sprangato i cancelli per evitare l’ingresso nell’area ad alcuni supporters, che si sono resi protagonisti di tanti cori di contestazione all’indirizzo di squadra e società.

Al momento non si segnalano particolari disordini: tanti giocatori hanno raggiunto le auto private per poi allontanarsi dall’impianto monzese tramite un’altra uscita.

Il clima in casa Calcio Monza resta carico di tensione e delusione per un verdetto del campo che pare ormai incontrovertibile. Al momento bocche cucite tra dirigenza – Adriano Galliani su tutti – e proprietà: purtroppo non è una novità di queste ultime ore…