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Crisi taxi a Monza: perché la situazione è così complicata

31 gennaio 2025 | 16:17
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Crisi taxi a Monza: perché la situazione è così complicata

L’assessore Abbà: “L’avvento delle APP ha deregolamentato il sistema, che oggi è sostanzialmente un ‘far west’ per tutti: sia per gli operatori, sia per i clienti”.

Monza si trova a fare i conti con un problema sempre più evidente: i taxi in città non bastano, mentre le tariffe rischiano di salire. Il sistema, un tempo regolato da rigide normative, è stato travolto dall’avvento delle app di prenotazione, creando “un vero e proprio far west per operatori e clienti” così lo descrive l’assessore al Commercio Carlo Abbà.

Nei giorni scorsi, la questione è stata al centro di una seduta congiunta delle Commissioni Consiliari II e III, dedicata alle politiche del territorio e alle attività produttive. L’assessore Abbà ha descritto una situazione complessa, in cui le città di medie dimensioni come Monza si trovano bloccate da una normativa ormai obsoleta.

A MONZA SOLO 24 TAXI

Il problema principale è il numero di licenze taxi, stabilito a livello nazionale e regionale, e poi distribuito dalle Province ai Comuni. “Monza, con i suoi 123.000 abitanti, può contare solo su 24 taxi, a cui si aggiungono le 37 licenze della restante provincia di Monza e Brianza, che conta oltre 700.000 abitanti. Per fare un paragone, Bergamo, che ha una popolazione simile, ha solo 40 taxi, nonostante la presenza di un aeroporto internazionale” si legge nella nota del Comune.

carlo abbà official BY ABBàCarlo Abbà, assessore al Commercio di Monza

Negli anni, le cooperative e le associazioni di categoria hanno mantenuto un certo equilibrio nel servizio, ma l’introduzione delle app ha scombussolato tutto. “Oggi il sistema è fuori controllo, sia per gli operatori che per i clienti,” ha dichiarato Abbà. A complicare il quadro c’è il fatto che Comuni come Monza non possono aumentare autonomamente le licenze: “Auspichiamo al più presto un intervento del legislatore che rimetta ordine in un mercato così importante, poichè l’unica alternativa attuale per migliorare il servizio potrebbe essere quella di aderire alla conurbazione con Milano, che abbiamo iniziato a valutare, con tutti i benefici e le criticità che però ciò potrebbe comportare” conclude l’assessore.