Desio Libera al lavoro per costruire il futuro della città

Desio Libera è pronta ad affrontare la campagna elettorale, per “costruire il futuro della città”. La lista civica, nata in occasione delle elezioni comunali di 3 anni fa come lista della candidata sindaca di centrosinistra Jennifer Moro,  ha lanciato lo scorso mese un sondaggiotra i cittadini per raccogliere le esigenze e le priorità di chi vive a Desio. Il questionario affronta diversi temi, dalla cultura alle politiche giovani, dalla sicurezza alla viabilità, dalla pulizia delle strade alla cura del verde alle politiche sociali, ed è ancora possibile compilarlo online. I risultati del sondaggio saranno resi noti a breve e a questo punto, dopo la caduta della giunta Gargiulo, saranno alla base della campagna elettorale della lista civica Desio Libera, in vista delle elezioni di primavera (data non ancora fissata).
“I temi fondanti della nostra lista derivano anche dal questionario proposto ai cittadini. Ma abbiamo radici solide, legate agli argomenti che ci stanno più a cuore, ovvero cultura, politiche giovanili, ambiente, partecipazione della cittadinanza attiva” spiega Giorgio Gerosa, ex assessore della giunta Corti di centrosinistra ed ex segretario del Pd, da qualche mese passato a Desio Libera. 

L’aggregazione con le altre liste civiche

La lista civica si è presentata sabato scorso in piazza Conciliazione, dove ha allestito un gazebo. L’ascolto delle esigenze dei cittadini è una delle priorità della lista, che in questi tre anni è stata rappresentata in consiglio comunale dal consigliere Federico Burgio. L’obiettivo di queste settimane, oltre alla presenza in piazza e l’ascolto dei cittadini, è anche quello di costruire un’aggregazione di liste civiche. “Desio Libera farà parte di un’aggregazione più ampia di liste civiche, anche di estrazioni diverse. Il dialogo è fondamentale” afferma Gerosa.   “Vorremmo che il destino di Desio – prosegue Gerosa –  fosse deciso a livello locale e non sovralocale, non da accordi spartitori e non nelle segrete stanze,  come è successo nel centrodestra per il mandato che si è appena interrotto. Puntiamo alla riappropriazione locale della politica desiana”.