Inchiesta ultrà a Milano, il rapper vimercatese Emis Killa indagato per associazione a delinquere

Il rapper vimercatese Emis Killa, nome d’arte di Emiliano Rudolf Giambelli, è finito nell’inchiesta “Doppia Curva” della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano sulle frange estreme del tifo organizzato di Inter e Milan. L’artista è indagato per associazione a delinquere ed è stato colpito da un Daspo che gli vieta l’accesso agli stadi.

Come riportato da Il Corriere, Killa era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 ultrà rossoneri durante un pestaggio allo stadio Meazza nei confronti di uno steward l’11 aprile in occasione della partita Milan-Roma. Poco dopo ne era scaturita una perquisizione nella sua abitazione a Vimercate, dove gli inquirenti avevano trovato coltelli, un taser, un tirapugni, uno sfollagente e 40mila euro in contanti.

Tra due settimane il rapper brianzolo potrà comunque salire sul palco dell’Ariston di San Remo con la canzone “Demoni”.