Grande festa a Busnago per i 100 anni di Ermellina Cereda

Un traguardo importante, unico per certi versi, che ha condiviso con i suoi familiari e con tutti gli operatori della struttura socio sanitaria di Sodalitas.
Busnago. Un secolo di vita e una straordinaria forza d’animo: sono questi i tratti che meglio descrivono la signora Ermellina Cereda, festeggiata il 26 gennaio in Casa Famiglia a Busnagoper il suo centenario. La festa, organizzata dal team di Sodalitas, ha visto la partecipazione di familiari, amici e operatori della struttura socio-sanitaria, con la consegna di una targa commemorativa.
“Una vita segnata da sfide affrontate con forza e determinazione, un esempio per tutti”, ha affermato Ugo Zorco, coordinatore della Casa Famiglia. Oltre alla consueta celebrazione dei compleanni mensili dei residenti, l’evento è stato dedicato in esclusiva alla signora Ermellina, un simbolo di speranza e ottimismo per tutti i residenti.

La storia della signora Ermellina Cereda
Nata a Sulbiate il 26 gennaio 1925, Ermellina Cereda ha iniziato a lavorare presto, diventando operaia in una filanda dopo aver completato la quinta elementare. Successivamente, si trasferisce a Cornate d’Adda con il marito Egidio, con cui ha due figli: Marinella e Giovan Battista. A soli 40 anni, dopo la morte del marito, Ermellina continua a dedicarsi alla famiglia e a intraprendere un nuovo capitolo della sua vita, frequentando il Centro Diurno di Mezzago e entrando nel 2013 nella Casa Famiglia di Busnago.
Un esempio di resilienza e ottimismo
La signora Ermellina, che ha saputo superare la difficoltà della pandemia con un’incredibile forza di volontà, è oggi una fonte di ispirazione per chi la circonda.
““E’ stato un pomeriggio molto intenso. Accanto alla consueta festa mensile dei compleanni dei nostri Residenti, abbiamo deciso di dedicarle una festa speciale con la consegna di una targa ricordo. La signora Ermellina, con noi ormai dal 2013 è davvero un modello da seguire. Ha saputo sconfiggere l’epoca difficile della pandemia e oggi è più che mai uno stimolo a guardare al futuro con il suo ottimismo”, ha concluso Zorco.